Operaio morto alla Saras: l’autopsia conferma l’annegamento

(ANSA) – CAGLIARI, 19 AGO – È annegato, Stefano Nonnis,
l’operaio di 42 anni di Santadi morto dopo essere finito in
mare, mercoledì mattina, mentre lavorava per una ditta esterna
su un pontile della raffineria Saras di Sarroch (Città
metropolitana di Cagliari). È quanto emerge dall’autopsia
condotta al Policlinico di Monserrato dal dottor Roberto
Demontis. Gli esami, richiesti dalla pm Diana Lecca che ha
aperto un’inchiesta contro ignoti con l’ipotesi di omicidio
colposo, sono durati circa tre ore e hanno confermato la prima
ipotesi: l’operaio è morto annegato. Il medico legale ha
eseguito tutti i prelievi per gli esami tossicologici e
istologici che serviranno ad avere un quadro completo delle
condizioni di salute del 42enne. Rimangono aperti ancora molti
punti su quanto accaduto mercoledì mattina sul pontile della
raffineria: l’operaio è inciampato ed è caduto in acqua, senza
riuscire a nuotare a causa delle attrezzature e dei vestiti che
indossava, oppure potrebbe aver avuto un malore che gli ha fatto
perdere l’equilibrio? Tutta l’attrezzatura utilizzata dal 42enne
è stata sequestrata. Spetterà adesso agli accertamenti dello
Spresal chiarire i diversi aspetti della vicenda. (ANSA).
   


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