Nelle Langhe, nella campagna di Alba, è stata scoperta e smantellata una struttura criminale specializzata nella coltivazione e distribuzione di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Cuneo, in collaborazione con la Procura di Asti, coinvolgendo un’importante forza di 60 militari nelle province di Cuneo, Torino, Asti e Rimini.
La struttura criminale gestiva una serra con più di 500 piante di cannabis, insieme a 18 chilogrammi di marijuana già confezionata per la vendita. Il casolare, ubicato in un’area remota delle Langhe, era vigilato da due operai-guardiani e utilizzava le più moderne tecniche di coltivazione.
L’indagine ha portato all’emissione di 14 misure cautelari, compresi otto ordini di custodia in carcere, quattro dei quali già eseguiti, mentre gli altri soggetti sono ancora da rintracciare. Le altre misure adottate includono tre arresti domiciliari, un obbligo di dimora, un divieto di soggiorno nella provincia di Cuneo e l’obbligo di firma.
Tra i membri coinvolti nel sodalizio criminale si trovano individui con precedenti penali di diverse nazionalità, tra cui cinque albanesi e tre italiani. Uno dei italiani era il collegamento con il principale canale di approvvigionamento della cocaina, proveniente dalla Calabria. Durante una successiva perquisizione presso un sospetto, sono state ritrovate significative quantità di cocaina e marijuana.