Operazione memoria storica…Di Augusto Casali, Romeo Morri, Glauco Sansovini
Quinta parte
VIOLAZIONE DELLE NORME PREVISTE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DELLO STATO
I Consiglieri Bollini, Casali, Morri, Rossi, Sansovini, nel corso della sessione consiliare del 20 novembre 2003, che prevedeva all’ordine del giorno il Bilancio dello Stato, presentarono alle LL. EE. I Capitani Reggenti e per conoscenza ai Membri del Consiglio Grande e Generale, un circostanziato esposto relativo a violazioni formali e sostanziali relative al Rendiconto dello Stato 2002 ed il Bilancio Previsionale 2004/2006.
Di fronte a tale atto, l’Eccellentissima Reggenza ha richiesto riferimenti agli organi istituzionali competenti. La Commissione di Controllo della Finanza Pubblica ha risposto con lettera del 9 dicembre 2003, ponendo in evidenza la violazione della legge 18 febbraio 1998 n. 30.
Nel corso della successiva sessione consiliare del dicembre 2003 i sopra citati Consiglieri, sulla base di quanto emerso anche in sede di Commissione di Controllo della Finanza Pubblica, cioè la violazione della legge, presentarono una mozione d’ordine per non procedere all’esame del comma del bilancio, che però venne respinta.
Le violazioni rilevate erano le seguenti:
– Art 24 del Regolamento Consiliare (legge 11/3/81, n. 21);
– Art.li 38 e 106 della legge 30/98;
– Art.li 56, 57, 64 e 69 sempre della legge30/98;
– Legge n. 15 dell’11/2/83 e Art. 15 della Legge n. 156 del 20/12/90.
Le azioni previste da leggi e regolamenti, che disciplinano l’attività Consigliare, furono tutte espletate dai cinque consiglieri sopra citati ma senza successo per la pervicace intransigenza delle forze del Governo dell’epoca.
In base all’esposto presentato dai Consiglieri Bollini, Casali, Morri, Rossi, Sansovini, fu aperto un procedimento penale, il n. 148 dell’anno 2004, che si è poi concluso nell’agosto 2005 con l’archiviazione del medesimo.
