Opposizione fa quadrato in vista del prossimo Consiglio.

In vista del prossimo Consiglio grande e generale l’opposizione prova a fare quadrato. Nessuna volonta’, pare, di riesumare Riforme e Liberta’, la coalizione presentatasi alle scorse elezioni, e poi implosa. Ma i temi all’ordine dei lavori dell’imminente seduta parlamentare sono troppo importanti per non cercare un minimo comune denominatore.
E in particolare rispetto al bilancio, che viene presentato
all’opposizione oggi pomeriggio.
Cosi’, ieri, i quattro partiti di minoranza (Partito dei socialisti e dei democratici, Partito socialista riformista sammarinese, Sinistra unita e Democratici di centro) si sono riuniti nella sede dei Ddc.

E dal confronto sarebbero emerse critiche accese e unanimi sul metodo adottato dal governo sulla finanziaria e non solo.
L’opposizione ha bocciato anche il percorso unilaterale intrapreso per la nomina alla presidenza di Banca centrale e ha stabilito una linea comune da tenere oggi all’incontro a Palazzo Begni sulla finanziaria e domani durante l’ufficio di presidenza che stilera’ la scaletta del Consiglio grande e generale.

I quattro partiti torneranno poi a vedersi, probabilmente lunedi’, alla vigilia della seduta consigliare, per suggellare il patto di
ferro.