
Le notizie circolate sul conto di Madame hanno gettato la sinistra romana in un fiume di imbarazzo. Una situazione da cui è difficile divincolarsi, come dimostrano i chiassosi silenzi che si protraggono dal Comune di Roma. Il motivo? Al momento sembra essere confermata la presenza della cantante, che sarebbe indagata per falso green pass, al concertone di Capodanno che si terrà sul palco della Capitale.
L’imbarazzo di Gualtieri
Francesca Calearo, in arte Madame, sarebbe finita al centro dell’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Vicenza: nei suoi confronti sarebbe ipotizzato il reato di falso ideologico. C’è un “piccolo” problema politico per il fronte rosso: la 20enne è tra gli artisti che prenderanno parte il 31 dicembre all’evento RomeRestarts23, per cui si esibiranno anche Elodie, Sangiovanni e Franco126. Un’occasione pure per celebrare il ritorno alla normalità dopo gli anni caratterizzati dalle restrizioni anti-Covid.
Al momento il Campidoglio preferisce evitare commenti. Tuttavia, come riportato da La Repubblica, dallo staff dell’assessore al Turismo e ai Grandi eventi avrebbero fatto sapere che per ora non sono previsti cambi di programma per la serata del Circo Massimo. Dunque allo stato attuale, salvo ripensamenti, Madame dovrebbe esibirsi al Capodanno capitolino senza alcun problema.
Ma l’eco mediatica della vicenda non può non provocare imbarazzo a Roberto Gualtieri. I silenzi e la soggezione sono evidenti, anche perché il timore è che le accuse – se confermate – possano provocare un danno di immagine. Non a caso si registra un certo disagio.
Il nodo Sanremo
Il caso che vede protagonista Francesca Calearo si riflette anche sul Festival di Sanremo. La 20enne è tra i big annunciati da Amadeus che saranno in gara dal 7 all’11 febbraio 2023 al teatro Ariston. Sul web gli utenti si sono divisi: da una parte sono schierati coloro che ritengono moralmente inaccettabile far partecipare Madame al Festival; dall’altra si trova chi sostiene che la vicenda non debba essere mischiata con la kermesse canora.
A oggi appare assai difficile immagine che la Rai impedisca alla cantante di partecipare a Sanremo. Anche perché per ora si tratta di un’indagine e non di una condanna definitiva. Proprio per questo, spiega Il Messaggero, è possibile che viale Mazzini decida di attendere l’esito degli accertamenti per decidere sul da farsi. Tuttavia l’appuntamento musicale si avvicina sempre di più ed è complicato che la giustizia faccia il proprio corso prima del 7 febbraio. In questi giorni è circolata la voce sul presunto cambio del titolo della canzone che porterà al Festival: l’attuale Il bene nel male si sarebbe dovuto chiamare Puttana.
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