Torna la paura in America. Almeno 29 feriti a Manhattan. Trovato un altro ordigno inesploso: “Era simile alla bomba di Boston”.
Una fortissima esplosione torna a sconvolgere New York. Intorno alle 20.30, ora locale, nel quartiere di Chelsea, molto affollato il sabato sera, davanti al civico 131 West della 23esima strada, un ordigno ha dilaniato le persone che si trovavano nelle vicinanze gettando l’America nel panico.
L’esplosione ha messo in fuga la gente (video). E, tra le urla di panico, sono subito intervenute decine di autombulanze e di mezzi dei pompieri. Centinaia di agenti, che erano già in stato di pre-mobilitazione in vista del summit di domani, si sono riversate a Chelsea per setacciare l’intera area. Due linee della metropolitana sono state fermate, mentre gli uomini della Joint terrorism task force, il gruppo di coordinamento tra Fbi e autorità locali, hanno dato il via alle indagini. È stato grazie a loro che è stato trovato un secondo ordigno rudimentale sulla 27th Street, sempre nel quartiere di Chelsea. La bomba, le cui foto sono state diffuse dal Dipartimento di polizia di New York, era stata “confezionata” in una pentola a pressione dal cui coperchio fuoriuscivano i fili collegati a un telefono cellulare (guarda la foto). “È molto simile a quella utilizzata negli attentati islamisti alla maratona di Boston nel 2013″.