Il Comune di Ravenna ha emesso un’ordinanza che vieta l’utilizzo e lo scoppio di fuochi d’artificio, razzi, mortaretti, petardi, raudi, candele romane e simili artifici pirotecnici nell’intero territorio comunale in occasione della notte di Capodanno.
Il divieto sarà attivo dalle ore 18 del 31 dicembre alle ore 8 del 1° gennaio.
Nell’elenco sono compresi anche artifici pirotecnici di libera vendita ascrivibili alle categorie F2 e F3. Sono esclusi dal divieto soggetti muniti delle autorizzazioni rilasciate dalla competente Autorità e chi utilizza prodotti quali piccole fontane, piccoli bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti, piccole trottole, piccole girandole e palline luminose.
Ferma restando l’eventuale applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, le violazioni all’ordinanza sono punite con una sanzione amministrativa pecuniaria.
“Come Amministrazione – sottolinea il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni – abbiamo ritenuto di predisporre un’ordinanza che intende vietare l’utilizzo di fuochi d’artificio e simili artifici pirotecnici per tutelare non solo persone e animali, ma anche per preservare i monumenti e garantire il loro decoro. Mi appello alla responsabilità di ogni singolo cittadino e cittadina per far sì che queste regole vengano applicate nell’ottica di una maggior tutela della nostra comunità”.
Comune di Ravenna











