OSLA San Marino: ”E’ FINITA L’ERA DEI CENTRI COMMERCIALI!”. L’associazione degli imprenditori lancia la proposta per lo shopping di qualità

Giorgio Chiaruzzi«CREAZIONE di un’area dello shopping di nuova generazione tenendo presente che le tradizionali forme del commercio proprie della grande distribuzione organizzata sono ormai entrate in crisi». A rilanciare le prospettive di crescita del commercio sammarinese ci pensa l’Osla, organizzazione sammarinese degli imprenditori. Se ne parlerà mercoledì, dalle 18 alle 20, nella sala Ente Cassa di Faetano. «Già nel 2011 fanno sapere dall’Osla avevamo organizzato un convegno al Kursaal sull’attrattiva del commercio e del turismo sammarinese nel quale era stato avviato, con il sostegno degli interventi di tutte le parti sociali, politiche ed istituzionali, uno studio per attrarre nuovi flussi turistici e commerciali a beneficio di tutta la Repubblica, in sinergia e funzionale al centro storico, contemporaneamente a quanto previsto dall’ordine del giorno del Consiglio del 25 novembre 2013 (polo benessere, polo intrattenimento); aeroporto di Torraccia e nuove sinergie col sito Unesco». Lo sviluppo «del franchising e di grandi imprese che operano con piccole superfici specializzate e dei monomarca porta alla coesistenza, gli uni accanto agli altri, di punti vendita di piccola superficie gestiti da indipendenti e da gruppi con estese reti di vendita. La distribuzione moderna deve essere vista come un partner per sviluppare quelle politiche di cambiamento e rinnovamento che possono dare al commercio un ruolo trainante nello sviluppo di San Marino». Contro la pratica della scatola sigillata’, «il luogo di vendita torna alla tradizione dei chioschi all’aperto dicono dall’Osla richiamando nel consumatore l’immagine e la consistenza del mondo reale, con funzioni complementari allo shopping, edifici di dimensioni non eccessive e perfettamente inseriti nel tessuto urbano». Ancora oggi «si costruiscono centri commerciali in aperta campagna, al di fuori delle città, isole che restano deserte. Non sarà più vantaggioso piazzare una brutta scatola con un parcheggio davanti e aspettare i clienti. Serve che la comunità cittadina si riconosca in un progetto in cui si identifica». L’identità forte di San Marino «sta nella nostra vocazione all’ospitalità. Per mantenerla abbiamo bisogno di non guardare sempre indietro rimanendo attaccati al passato, ma innovare». Da qui l’idea dell’area dello shopping «un Lifestyle Centre che offre uno stile di consumo che supera il centro commerciale o l’outlet più classico, andando incontro alla mutata domanda dei consumatori. Destinazione multifunzionale dedicata al tempo libero, ristoranti, luoghi di intrattenimento, ambienti di design ed elementi decorativi come fontane e arredamenti urbani che richiamano l’idea della main street. Un’area di shopping di alto profilo». Il resto del Carlino