OSLA Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori, considerata l’attuale fase congiunturale che vive il sistema economico sammarinese, invita gli operatori economici, i propri Associati e i professionisti della Repubblica di San Marino a far pervenire indicazioni, suggerimenti, criticità relativamente alla percezione e all’interpretazione operativa di quanto disposto dalle recenti disposizioni italiane in materia fiscale col Decreto cosiddetto “incentivi”, poiché coinvolge inevitabilmente anche le imprese sane e coerenti ad un modello di economia reale. Restano alcuni dubbi sulle declinazioni attuative di tale decreto e soprattutto vi è forte preoccupazione per le aziende sammarinesi con un ciclo di fatturazione su tempi lunghi.
OSLA sottoporrà quindi un sondaggio ai propri Associati (dove le informazioni rilevate saranno trattate con provenienza anonima) per avere il polso del cambiamento organizzativo e operativo alla luce delle nuove disposizioni da parte italiana.
Ancora una volta OSLA chiede che il Governo attivi tutti gli strumenti organizzativi nazionali interni e di relazione con l’esterno per adottare proattivamente le direttive europee relative al sistema comune d’imposta IVA, per dimostrare e proporre uno strumento che salvaguardi l’economia interna sammarinese e che si configuri come vincolo e deterrente alle deformazioni delle frodi IVA e delle false compensazioni.
Ricorda l’OSLA come non sia necessario entrare in Europa per adottare il protocollo IVA, restando comunque rilevante anche la politica estera nei confronti dell’Europa. Se si adotta il sistema IVA, si sposta il rischio di imposta dalle imprese alle strutture amministrative (Ufficio Tributario e Agenzia delle Entrate nel caso della controparte italiana). Quando l’Italia chiede una progettualità propositiva e la garanzia dell’attuazione delle regole di scambio senza zone grigie, OSLA chiede uno sforzo e una proattività maggiore alle Istituzioni per evitare di subire unembargo di fatto.
E’ evidente che la sottoscrizione dell’accordo con l’Italia contro le doppie imposizioni, che rende esecutivi i due precedenti accordi firmati sulla cooperazione italo-sammarinese e sullo scambio di informazioni in campo finanziario, è l’evento atteso e necessario che comporta la cessazione dell’attuale stato di insicurezza. Sottoscrizione che da parte italiana, alla luce degli ultimi incontri, è vincolata ad una forte dimostrazione di cambiamento e di responsabilità da parte sammarinese.
OSLA si attiva al fine di tutelare le imprese che operano correttamente nel completo rispetto delle norme e pertanto intende sviluppare ed evolvere il codice etico delle Imprese e promuoverne una sua adozione da parte di tutte le imprese sammarinesi. Su questa linea di iniziative rientra il seminario voluto da OSLA “LA RESPONSABILITA’ PENALE DELLE IMPRESE” di venerdì 9 aprile 2010 ore 14.30 al Centro Congressi Kursaal.