Ospedale di San Marino. Dopo un mese e mezzo di attesa la mia visita dall’otorino annullata 20 minuti prima … di Marco Severini

Oggi è successo a me, ma può succedere a chiunque.

Dopo un mese e mezzo di attesa per una visita dall’otorino, mi hanno telefonato per annullarla appena 20 minuti prima dell’appuntamento. La motivazione? Il medico è ammalato. Nulla da dire su questo, può capitare a chiunque.

Ma il problema vero è un altro: perché non mi è stato comunicato prima? E come mai non mi è stata data subito una nuova data in sostituzione? Sarò messo in coda? Perché non c’è un medico supplente in casi del genere?

Non è questione di malasanità, ci mancherebbe, ma di rispetto.

Per poter essere presente, ho iniziato a lavorare alle due di notte (non scherzo) e ho anticipato diversi impegni, tra cui un appuntamento dal barbiere. Tutto inutile!

Se avessi saputo in anticipo che la visita sarebbe saltata, mi sarei organizzato diversamente.

È chiaro che nessuno può prevedere un’improvvisa indisposizione, ma un minimo di preavviso sarebbe il minimo sindacale. Dietro ogni appuntamento ci sono persone che devono incastrare lavoro e impegni personali e familiari. In molti casi attendono mesi per una visita – e non era il mio caso – e fanno i salti mortali per esserci.

Il sistema di prenotazione del CUP è migliorato, indiscutibilmente, ma serve ancora più attenzione. Evitare disagi del genere non è impossibile: basterebbe una gestione più efficiente per garantire ai pazienti un’alternativa, invece di lasciarli in sospeso poco prima della visita.

Ora dovrò attendere altri mesi?

Marco Severini – Direttore di GiornaleSM