Procede spedito a Ospedaletto il cantiere di via Borgata, dove al posto dell’ex biblioteca comunale sta sorgendo un nuovo gruppo di appartamenti destinato a percorsi di autonomia per persone con disabilità. I lavori di demolizione e ricostruzione, promossi dal Comune di Coriano con fondi del Pnrr, si concluderanno nei primi mesi del 2026, restituendo alla frazione una struttura moderna e inclusiva.
L’intervento, come spiegato oggi in un comunicato stampa del Comune, rientra nella Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicata all’inclusione e coesione sociale. Al momento, la parte strutturale dell’edificio è già stata completata. Tra gennaio e febbraio 2026 verranno ultimate le finiture e gli impianti, in tempo per rispettare le scadenze previste dal Pnrr e consegnare la struttura pienamente operativa. L’investimento complessivo ammonta a circa 1,1 milioni di euro.
Il nuovo stabile sarà composto da due appartamenti indipendenti, ciascuno con tre camere doppie, bagni, zona giorno e spazi esterni accessibili, incluso un giardino comune. Grande attenzione è stata posta alla sostenibilità, con l’installazione di un impianto fotovoltaico, pompe di calore e soluzioni per l’efficienza energetica.
“Questo intervento rappresenta un passo concreto nella costruzione di una comunità sempre più inclusiva”, ha dichiarato il sindaco Gianluca Ugolini. “Grazie alla collaborazione con il Distretto di Riccione e al sostegno del Pnrr, stiamo restituendo a Ospedaletto uno spazio bello e utile, che guarda al futuro delle persone e del nostro territorio”.
A spiegare nel dettaglio la vocazione sociale della struttura è l’assessore alle Politiche Sociali, Paolo Ottogalli. “Il recupero di un edificio da tempo inutilizzato è un segnale di attenzione per le fasce deboli, alle quali il comune di Coriano ha sempre prestato una particolare attenzione”, ha sottolineato Ottogalli. “Il nuovo gruppo appartamenti sarà destinato a persone adulte con disabilità, che qui potranno intraprendere percorsi di ‘allenamento all’autonomia abitativa’, alternando attività diurne e periodi di residenzialità”.