
(ANSA) – ROMA, 10 APR – Pace fatta tra Eros Ramazzotti e la
Croce Rossa, dopo il video, diventato virale, in cui l’artista
si rivolgeva ai soccorritori dopo il malore di una fan durante
il concerto di Firenze di qualche giorno fa. Parole che avevano
spinto l’organizzazione a valutare le vie legali.
Da sempre attento e silente sostenitore del mondo del
volontariato, Ramazzotti ha interrotto il concerto di Firenze lo
scorso martedì 4 aprile per permettere al team di soccorritori
presenti della Croce Rossa di raggiungere una signora non più
giovanissima che nell’area sottopalco aveva avuto un malore: “Ho
ironizzato sui tempi di intervento dei ragazzi del soccorso su
una signora che vedevo a pochi metri da me. Ho parlato di ’10
minuti’ ma era un modo di dire, una battuta, fatta soprattutto
per fare sorridere la signora che in piedi in mezzo ai fan
scatenati delle prime file, aveva avuto un piccolo mancamento.
Ho interrotto lo show proprio per dare il tempo ai ragazzi di
arrivare e infatti in pochissimo tempo erano con lei… Da
sempre – sottolinea l’artista – apprezzo e sostengo il lavoro
delle centinaia di volontari, un patrimonio inestimabile della
cultura del nostro paese e mi spiace se ancora una volta un
video , chiaramente ironico , sia diventato un’occasione per
facili clic. W il volontariato”.
Gaetano Puglisi, manager di Ramazzotti, ha raggiunto i
vertici della Croce Rossa e ha definitivamente chiarito
l’accaduto. Il video ravvicinato – si sottolinea – mostra senza
nessuna possibilità di fraintendimento l’intento giocoso e
ironico dell’artista atto solamente a confortare la signora in
platea e a mettere i ragazzi di CRI nelle condizioni migliori
per intervenire.
“Eravamo fiduciosi che non fosse volontà di Eros Ramazzotti
accusare i nostri soccorritori e con le sue parole di oggi si è
dissipato ogni dubbio”, commenta Lorenzo Andreoni, presidente
del Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana. “Accogliamo
con sollievo il chiarimento da parte sua, con il quale ha
specificato che non era affatto sua intenzione criticare
l’operato dei volontari – come invece è emerso da svariate
testate giornalistiche – ma anzi, ha rinnovato la sua stima nei
confronti di tutti coloro che prestano quotidianamente servizio
per gli altri e della Croce Rossa Italiana. Siamo lieti che
tutto si sia risolto per il meglio e lo aspettiamo a Firenze per
un saluto e una foto insieme ai nostri volontari!”. (ANSA).
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