Padiglione della Repubblica di San Marino alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia 

 

 

 

Palazzo Donà dalle Rose, Fondamenta Nove, Cannaregio 5038, Venezia 

23 aprile – 27 novembre 2022 

Elisa Cantarelli, Nicoletta Ceccoli, Endless, Michelangelo Galliani, Rosa  

Mundi, Roberto Paci Dalò, Anne-Cécile Surga, Michele Tombolini 

POSTUMANO METAMORFICO 

Commissario: Riccardo Varini 

Curatore: Vincenzo Rotondo (FR Istituto d’Arte Contemporanea) 

Comitato Scientifico:  

Alessandro Bianchini, Roberto Felicetti, Cristian Contini, Fulvio Granocchia,  

Pasquale Lettieri, James Putnam, Riccardo Varini, Angela Vettese 

Organizzazione: FR Istituto d’Arte Contemporanea in collaborazione con Cris  

Contini Contemporary 

È aperto ufficialmente al pubblico il Padiglione della Repubblica di San Marino alla 

59.Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, visitabile fino al 27  

novembre 2022 negli spazi rinascimentali di Palazzo Donà dalle Rose (Fondamenta  

Nove, Cannaregio 5038, Venezia). 

La partecipazione nazionale sammarinese alla Biennale Arte 2022 è stata fortemente  

voluta dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca  

Scientifica, le Politiche Giovanili della Repubblica di San Marino, nella persona del 

Segretario di Stato Andrea Belluzzi, supportato dal commissario Riccardo Varini,  

dal curatore Vincenzo Rotondo e da FR Istituto d’Arte Contemporanea in  

collaborazione con Cris Contini Contemporary per l’organizzazione. 

Postumano Metamorfico allude alla naturale tensione dell’uomo verso il futuro, tra  

possibili trasformazioni e nuove forme di esistenza e coesistenza. Otto gli artisti invitati:  

Elisa Cantarelli, Nicoletta Ceccoli, Endless, Michelangelo Galliani, Rosa Mundi,  

Roberto Paci Dalò, Anne-Cécile Surga, Michele Tombolini. La selezione è stata  

operata da un comitato scientifico composto da Alessandro Bianchini, Roberto Felicetti,  

Cristian Contini, Fulvio Granocchia, Pasquale Lettieri, James Putnam, Riccardo Varini,  

Angela Vettese. 

Alla serata inaugurale hanno preso parte Autorità e rappresentanti delle Istituzioni,  

nonché noti esponenti del mondo dell’arte, della cultura, della moda,

dell’imprenditoria, dello spettacolo e dello sport. I linguaggi di arte e moda hanno  

dato forma a performance uniche grazie alla collaborazione tra Elisabetta Franchi e gli  

artisti protagonisti del Padiglione. L’evento si è concluso con un’asta benefica,  

fortemente partecipata, il cui ricavato sarà devoluto all’Unicef per sostenere i progetti  

legati all’emergenza umanitaria in Ucraina. 

Un segno di attenzione alla situazione internazionale è inoltre offerto dalla 

proiezione a Palazzo Donà dalle Rose di un video tratto dal progetto reparing,  

realizzato da un team di artiste russe, ucraine e armene (Olga Kisseleva, Taisiya  

Polishchuk, Catherine Braslawski, Tatiana Drozd, Victoria Ananyan), con il sostegno  

della Fondazione Alexandr Savchuk di Mariupol e la partecipazione dei danzatori del  

Balletto di Monte-Carlo, per suggerire un approccio diverso, risolutamente pacifico, che  

protegge, sostiene, abbraccia, nutre, eleva e unisce. 

«Il progetto del Padiglione della Repubblica di San Marino alla Biennale Arte 2022,  

accolto negli spazi prestigiosi di Palazzo Donà dalle Rose, si caratterizza per essere un  

progetto dal sapore internazionale grazie alla partecipazione sia di artisti sammarinesi  

sia di artisti stranieri – afferma il Segretario di Stato per la Cultura della Repubblica di  

San Marino Andrea Bellluzzi. San Marino vi è rappresentata dai poli della sua cultura,  

dai suoi artisti e dalla sua Università. Il Paese sta portando avanti un percorso di  

maggiore focalizzazione sull’arte e sulle iniziative culturali come elementi di attrattiva  

che contribuiscano a portare visitatori attenti nel nostro Paese. Il motivo che mi ha fatto  

propendere per la collaborazione con FR Istituto d’Arte Contemporanea e con il suo  

partner Cris Contini Contemporary è che il progetto avrà una ricaduta sul territorio  

sammarinese durante e dopo la Biennale: gli artisti presenti all’evento porteranno infatti  

le loro installazioni e le loro performance anche nella Repubblica di San Marino». 

«Il Padiglione – dichiara il commissario Riccardo Varini – ospita contributi di artisti  

sammarinesi, italiani, francesi e inglesi, per promuovere il Sistema Paese attraverso  

l’arte contemporanea, in un’ottica di confronto ed apertura internazionale. In risposta 

alle sollecitazioni della direttrice artistica della Biennale Arte 2022, Cecilia Alemani, si è  

scelto di approfondire il tema proposto (corpo e metamorfosi, rapporto  

individuo/tecnologia e individuo/natura) su diversi piani: dal linguaggio alla riflessione  

sul presente, sino all’opera d’arte nel suo farsi. Palazzo Donà dalle Rose, sede della  

mostra, è esemplificativo di questo concetto. Rappresenta esso stesso differenti  

dimensioni e anime, materiali e immateriali, che si tramandano dal passato e si fondono  

nel presente, coniugando la permanenza della città antica con la visione innovativa di  

quella moderna». 

«Il progetto Postumano Metamorfico – spiega il curatore Vincenzo Rotondo (FR  

Istituto d’Arte Contemporanea) – nasce nell’agosto del 2021, a partire da studi condotti  

negli anni precedenti su Postumanesimo e Transumanesimo. Nasce dalla  

consapevolezza della fragilità umana, ma anche dal grande dono di cui disponiamo,  

ovvero il senso dell’orizzonte, della profondità, la capacità di guardare e andare oltre. Ci  

siamo sempre posti tante domande: come prolungare la nostra vita, come trasformarci

per adattarci ai cambiamenti. Ora siamo arrivati ad un punto critico, in cui l’Uomo pensa  

di poter bastare a se stesso e di poter dominare il mondo. La tecnica, secondo il  

Transumanesimo, nasce per salvare la vita umana. Grazie alla scienza e alla medicina  

abbiamo avuto grandissimi vantaggi da questo punto di vista, ma far sopravanzare la  

scienza e la medicina a discapito del rapporto uomo/natura sottende un grande rischio.  

Così come è rischioso forzare e adattare l’ambiente ai propri bisogni: lo vediamo  

nell’inaridimento del globo terracqueo, nello scioglimento dei ghiacciai, nel  

cambiamento della Corrente del Golfo. In effetti, il problema vero siamo noi, che  

dovremmo muoverci verso la Natura e trovare soluzioni che ci consentano di entrare in  

sinergia con l’ambiente. Il Postumano Metamorfico che ci piace immaginare sarà in  

grado di interagire con il proprio Macrocosmo di riferimento, creando nuove forme di  

coesistenza e trasformazione». 

Elisa Cantarelli presenta WRP WITHout esSENZA, con il contributo critico di Pasquale  

Lettieri. L’installazione fa tesoro dell’esperienza maturata dall’artista con il progetto We  

are Plastic, teso a sensibilizzare il pubblico sul tema della sostenibilità attraverso  

un’azione collettiva. Per Postumano Metamorfico, la bottiglia assume un nuovo  

significato, trasformandosi da oggetto contenitore a elemento ricco di contenuti. Una  

tenda di bottiglie invita, infatti, il fruitore ad entrare in uno spazio sospeso dove avviare  

la propria metamorfosi. Nata a Fidenza (PR) nel 1981, Elisa Cantarelli vive a Londra,  

lavorando con gallerie d’arte in Italia e in Giappone. 

Nicoletta Ceccoli e Roberto Paci Dalò presentano il progetto Risvegli, con il  

contributo critico di Vincenzo Rotondo. Con le sue opere pittoriche, popolate da  

creature e simboli fantastici, Ceccoli racconta una nuova comunione con il non-umano,  

con l’animale e con la terra, esaltando un senso di affinità fra specie. Artista visivo e  

sonoro, Paci Dalò costruisce, invece, fiabe alchemiche capaci di evocare il mito  

presente nel nostro quotidiano. Una “plurifonia” in cui si ritrovano umano, vegetale,  

animale e minerale. Nicoletta Ceccoli nasce nel 1973 nella Repubblica di San Marino,  

dove tuttora vive e lavora. Numerose le esposizioni internazionali e le collaborazioni  

con il mondo dell’editoria. Nato a Rimini nel 1962, Roberto Paci Dalò è docente Unirsm,  

esperto della Commissione europea e membro del gruppo di progettazione New  

European Bauhaus. 

Endless presenta The Endless Transfiguration, con il contributo critico di Pasquale 

Lettieri. Un’installazione monumentale che rivendica l’importanza e la resilienza della  

natura, coniugandola al processo tecnologico umano. Un viaggio imperfetto verso un  

futuro rispettoso e armonico, con possibilità fisiche illimitate e creatività innovativa in  

abbondanza. Endless è un artista londinese che fonde tecniche e pratiche di arte  

contemporanea e di strada. I suoi lavori, presenti in importanti collezioni di tutto il 

mondo, esplorano il rapporto dell’umanità con la moda, la pubblicità, il culto del  

marchio, il consumismo e la cultura delle celebrità. 

Michelangelo Galliani presenta Un Giardino Imperfetto, con il contributo critico di  

Pasquale Lettieri. Nato da una riflessione su ciò che rappresenta l’umanità in rapporto

all’ambiente in cui vive, il progetto prevede l’inserimento di alcuni frammenti di una  

grande scultura in marmo statuario – testimonianza di una civiltà perduta – all’interno di  

una vasca con un sottile velo d’acqua (elemento primigenio), da cui emerge un fitto  

intreccio di tronchi e rami dorati a foglia d’oro zecchino. Michelangelo Galliani nasce nel  

1975 a Montecchio Emilia (RE), dove vive e lavora. Scultore e docente presso  

l’Accademia di Belle Arti di Urbino, ha vinto il Franco Cuomo International Award. 

Rosa Mundi presenta Posology Humanity’s Time, con il contributo critico di Angela  

Vettese. L’opera è accompagnata dai testi critici di Maria Abramenko, Guido Brivio,  

Gian Camillo Custoza, Andrea Guastella, James Putnam, Susanna Ravelli. Rosa  

Mundi, avvalendosi di materiali di recupero, sviluppa il tema del Postumano  

Metamorfico con un’articolata installazione che ripercorre l’evoluzione dell’uomo nel suo  

trapasso da animale mammifero erbivoro a Homo sapiens, sino a credere di  

trasformarsi in forza geologica in grado di modificare il normale corso evolutivo del  

pianeta. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private; ha altresì  

realizzato numerose scenografie teatrali. 

Anne-Cécile Surga presenta Body Memories – Matter Memories, con il contributo  

critico di Pasquale Lettieri. Il progetto si focalizza sul tema del corpo, inteso come  

mezzo attraverso il quale sperimentare il mondo. I suoi corpi, scolpiti nel marmo, sono  

in grado di riattivare le emozioni e di essere da esse riattivati; corpi liberi dalle leggi e  

dalle aspettative legali, religiose e sociali. Nata nel 1987 a Lavelanet, in Francia, Anne 

Cécile Surga si forma negli Stati Uniti e presso la Fundacion Pablo Atchugarry in  

Uruguay. Il suo lavoro, esposto a livello internazionale, fa parte delle collezioni del  

Museo MUST di Vimercate (MB) e della Fundación AMA (Santiago del Cile). 

Michele Tombolini presenta Digital Humanity, con il contributo critico di Pasquale  

Lettieri. Il progetto propone, attraverso cinque opere su tela con inserti digitali, una  

riflessione sulla condizione dell’essere umano dopo l’avvento di una tecnologia tanto  

evoluta quanto alienante, in grado di mettere in dubbio il fondamento stesso della  

realtà. Pittore e scultore, non nuovo ad interventi di street art, Tombolini nasce a  

Venezia nel 1963. Dopo la partecipazione alla Biennale Arte 2013 e il trasferimento a  

Berlino, la sua ricerca assume un indirizzo maggiormente concettuale, tanto che l’idea  

e il messaggio sociale divengono capisaldi della sua produzione. 

Maggiori informazioni relative alla partecipazione nazionale sammarinese alla Biennale  

Arte 2022 sono disponibili all’indirizzo www.biennaleveneziasanmarino.com, Facebook  

@biennaleveneziasanmarino, Instagram @biennalevenezia_sanmarino. Hashtag  

ufficiali: #biennaleveneziasanmarino – #postumanometamorfico.

 

SCHEDA TECNICA: 

Padiglione della Repubblica di San Marino 

  1. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia 

Titolo: Postumano Metamorfico 

Sede: Palazzo Donà dalle Rose, Fondamenta Nove, Cannaregio 5038, Venezia 

Date: 23 aprile – 27 novembre 2022 

Espositori: Elisa Cantarelli, Nicoletta Ceccoli, Endless, Michelangelo Galliani, Rosa Mundi,  

Roberto Paci Dalò, Anne-Cécile Surga, Michele Tombolini 

Commissario: Riccardo Varini 

Curatore: Vincenzo Rotondo (FR Istituto d’Arte Contemporanea) 

Comitato Scientifico: Alessandro Bianchini, Roberto Felicetti, Cristian Contini, Fulvio  

Granocchia, Pasquale Lettieri, James Putnam, Riccardo Varini, Angela Vettese 

Organizzazione: FR Istituto d’Arte Contemporanea in collaborazione con Cris Contini  

Contemporary 

Project Manager Sandra Sanson 

Progetto grafico: Rovai Weber Design 

Allestimento della mostra: Alfa Production, Baglietto Marine Steel, Aldo Cichero Design 

Consulenza: Alfredo Varone  

Esposizione nomade in laguna: Zepeling, Motonavi Giro Libero 

Fashion collaboration: Elisabetta Franchi 

Con il supporto di: Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, FR Art Collection, Cris  

Contini Contemporary, Fondazione Donà dalle Rose, Comac International AM, Elenka,  

CEFI, Colombini Group, Art Style Magazine, Amoretti, D’Amico D&D Italia 

Supporto aggiuntivo: Arpa, Baulificio Italiano Sorelle Roncato, Bike Communication, CIAK  

Roncato, DE MERBES SPRIMONT, Fondazione Orestiadi, Gentili ITALY Luxury Boxing,  

Giardini Pensili, J. Mendes, Karl Lagerfeld, Maimeri, Parma Capitale della Cultura,  

MARBREK CMF, MBH Management, Molotow, Museo Diocesano Francesco Gonzaga,  

Nobre Marble Quarry, OLG International – Art Division, Fundación Pablo Atchugarry, San  

Benedetto, Transcultures 

Catalogo: Peruzzo Grafiche 

Catering e staff: Istituti Scolastici Iervolino 

Supporto tecnico: Antonella Modica Architetto 

Ufficio stampa e social media: CSArt – Comunicazione per l’Arte, Frequenzagrafica 

Orari: dal 23 aprile al 25 settembre ore 11.00-19.00, dal 27 settembre al 27 novembre ore  

10.00-18.00, chiuso il lunedì (tranne i lunedì 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15  

agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre) 

@biennaleveneziasanmarino 

@biennalevenezia_sanmarino 

Hashtag: #biennaleveneziasanmarino – #postumanometamorfico