È intervenuto per chiedere un po’ di silenzio, ma si è ritrovato a terra, colpito da un pugno che gli ha provocato un grave ematoma cerebrale. È quanto accaduto a un 71enne di Piove di Sacco, nel Padovano, ora ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Neurologia dell’ospedale di Padova.
Il fatto è avvenuto mercoledì sera, davanti alla parrocchia di Sant’Anna, in piazza don Puglisi. Un gruppo di adolescenti, riunitosi sul sagrato della chiesa, stava disturbando una riunione condominiale in corso nei locali parrocchiali. È stato a quel punto che il 71enne, volontario della comunità, ha deciso di uscire per chiedere ai ragazzi di abbassare la voce.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il confronto è degenerato rapidamente. Uno dei giovani, un 16enne, avrebbe reagito in modo violento colpendo l’uomo con un pugno. Il colpo lo ha fatto cadere all’indietro, facendogli battere la testa sul selciato. L’impatto gli ha causato un importante ematoma diffuso al cervello. Le sue condizioni restano serie: i medici si sono riservati la prognosi, anche se non sarebbe in imminente pericolo di vita.
Il parroco don Giorgio De Checchi, presente al momento dei fatti, ha raccontato che già poco prima aveva cercato di riportare la calma, notando un comportamento provocatorio e insistente da parte del gruppo. A suo dire, il 16enne sarebbe andato in escandescenze e, nel tentativo del volontario di calmarlo, avrebbe reagito con estrema violenza.
Il giovane aggressore è stato rintracciato dai carabinieri e condotto in caserma. Non aveva precedenti, ma è stato denunciato alla Procura dei minori di Venezia con l’accusa di lesioni gravissime. I militari, oltre ad aver identificato gli altri componenti del gruppo, stanno ora cercando di chiarire le motivazioni dell’aggressione e accertare se gli adolescenti siano coinvolti in altri episodi di microcriminalità segnalati negli ultimi mesi in paese.