I carabinieri hanno trovato il corpo senza vita di Franco Bernardo Bergamin, un uomo di 80 anni, in un appartamento a Limena, nei pressi di Padova. La scoperta è avvenuta dopo che la sorella della vittima aveva segnalato la sua scomparsa, preoccupata per l’assenza di notizie da diversi giorni.
Il cadavere, privo di vestiti e rinvenuto all’interno di due sacchi neri sigillati con nastro adesivo, presentava segni evidenti di decomposizione e lesioni sulla testa. I vigili del fuoco, intervenuti per forzare l’ingresso dell’abitazione, hanno notato un forte odore proveniente da un ripostiglio, dove hanno effettuato la drammatica scoperta.
In casa, sono state trovate diverse boccette di profumo aperte, presumibilmente utilizzate nel tentativo di mascherare l’odore della decomposizione. Sul luogo del ritrovamento era presente il medico legale Antonello Cirnelli, mentre i carabinieri hanno iniziato a raccogliere informazioni da vicini e familiari.
Secondo le prime ricostruzioni, Bergamin viveva con un uomo di circa 40 anni che contribuiva al pagamento dell’affitto e che, da qualche giorno, non risulta rintracciabile. I vicini hanno riferito di aver sentito rumori provenienti dall’appartamento e di non aver più visto né sentito l’anziano da circa dieci giorni, coincidente con il periodo in cui la sorella ha iniziato a preoccuparsi.
Le indagini sono in corso, e la testimonianza dell’uomo scomparso potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere la dinamica degli eventi e il possibile movente dietro a questo drammatico episodio.
