Prosegue la polemica sulla possibile assenza di Novak Djokovic ai prossimi Australian Open. Secondo suo padre, Srdjan Djokovic, è improbabile che l’attuale numero uno al mondo prenda parte al primo Slam del 2022 a meno che le regole sulle vaccinazioni contro il Covid-19 non vengano allentate.
Djokovic ha sempre rifiutato di rivelare se sia o meno vaccinato contro il Covid e nei giorni scorso il direttore del torneo, Craig Tiley, aveva annunciato che i giocatori non immunizzati non potranno competere all’evento in calendario dal 17 al 30 gennaio a Melbourne. “Vorrebbe giocare con tutto il cuore perché è un atleta” ma “con questi ricatti e queste condizioni, probabilmente non lo farà – ha detto Srdjan Djokovic alla Tv serba -. Io non lo farei, ma è mio figlio che deve decidere da sè”. “Per quanto riguarda i vaccini è un diritto personale di ciascuno di noi essere vaccinati o meno”, ha affermato lo stesso Djokovic senior nell’intervista con la TV Prva riportata dal sito serbo B92.
Tiley ha affermato che l’85% dei giocatori professionisti è vaccinato e si aspetta che tale cifra sia “tra il 90-95%” in occasione dell’evento, dove anche i fan e lo staff saranno banditi se non vaccinati.
Il numero uno del mondo ha vinto l’Australian Open nove volte e conta 20 trionfi nel Grande Slam, come Roger Federer e Rafael Nadal. Lo spagnolo aveva annunciato l’intenzione di giocare il torneo, lo svizzero invece salterà l’evento per riprendersi da un intervento al ginocchio destro.
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