Padre Graziano ha cambiato avvocato. Ha revocato il mandato affidato a Luca Fanfani fin da settembre, quando venne indagato, ed ha nominato l’avvocato Francesco Zacheo, pugliese. La decisione è stata presa dopo un incontro con l’associazione dei congolesi in Italia che con i suoi esponenti ha incontrato Gratien Alabi in carcere. Fanfani alla casa circondariale era stato il 20 giugno per incontrare Gratien Alabi e nulla era emerso in questo senso. “Sono nelle mani di Dio”, aveva detto il sacerdote accusato di omicidio volontario e distruzione del cadavere di Guerrina Piscaglia, ribadendo la sua innocenza e senza offrire elementi nuovi su piste alternative come quella di zio Francesco. Luca Fanfani in questi mesi di difesa del prete ha avuto visibilità e apprezzamenti per il lavoro difensivo svolto. Stava preparando il processo e disponendo attività investigative difensive. Era stato Fanfani a suggerire al sacerdote di avvalersi della facoltà di non rispondere. Pur non avendo potuto evitare l’arresto, questo ha permesso ad Alabi di rimanere in una posizione spendibile nel processo indiziario al quale va incontro.
