Paese in Default. Solo Marco Gatti, nel suo discorso, vede la ripresa con 2300 senza lavoro e la maggioranza delle imprese chiuse

marcogattiEcco quando detto da Marco Gatti, Segretario Dc, durante la festa dell’amicizia.

La nostra festa, è la “più bella festa popolare dell’estate sammarinese”. Ha esordito così Marco Gatti, segretario politico della Dc il suo discorso per l’ultimo giorno della Festa dell’Amicizia, rendendo grazie ai volontari e organizzatori.

Poi i temi politici, partendo dalle sollecitazioni lanciate dal palco un anno fa, quel “percorso di cambiamento del modo di intendere e fare politica intrapreso con forza e determinazione a partire dal congresso del 2007”. Per Gatti la Dc uscita dall’ultimo congresso “non si sottrae alla responsabilità del momento” è “un partito sempre più saldo sui valori irrinunciabili, forte di una linea politica chiara, capace di programmare e libero da ogni condizionamento”. “Una Dc in cui una rinnovata classe dirigente si è fatta garante e si è assunta l’impegno di realizzare il meglio per i cittadini della Repubblica, capace di rispondere con i fatti ai tentativi di discredito di avversari politici e centri di potere che ancora non hanno capito che un ritorno al passato non è possibile”.

Gatti ha ricordato gli “importanti risultati” conseguiti negli ultimi due anni “assieme ai nostri alleati”: una forte attenzione al contenimento della spesa pubblica e una riorganizzazione degli uffici; una nuova legge tributaria; leggi in materia di giustizia e leggi per favorire l’insediamento in territorio di attività imprenditoriali”.

Poi il piano dei “rapporti con l’estero” dove “alcuni interventi hanno segnato da subito i primi riconoscimenti internazionali: dal mese di febbraio è stata decretata l’esclusione di San Marino dalla black list italiana, per il Moneyval siamo ora un paese ‘normale’, l’Ocse ha riconosciuto non solo il numero dei trattati sottoscritti dal nostro Stato sullo scambio di informazioni con gli altri paesi, ma anche l’effettività dello scambio stesso” e il “Greco (il Gruppo degli Stati contro la corruzione) ci ha promosso alla fase due al pari di primari altri Stati internazionali”. E poi la “visita ufficiale del Presidente Italiano Giorgio Napolitano” che “ha testimoniato il buon rapporto raggiunto tra i nostri due Stati e soprattutto la volontà e la necessità di collaborare per aiutarci reciprocamente a uscire dalla crisi”.

Gatti ha ricordato più volte che comunque “c’è ancora tanto da fare” ma ha rassicurato che “la Dc sarà in prima linea per sostenere azioni di governo che promuovano: il contenimento della spesa pubblica, una nuova legge sul lavoro, riforma della giustizia in materia civile, l’attenzione ad essere sempre allineati agli standard internazionali, l’accordo di associazione con l’Unione Europea e anche Sanità, Pensioni e salvaguardia dello Stato Sociale”.

Per Gatti oggi “il primo impegno della Dc è quello di far crescere in territorio l’offerta di lavoro, perché ogni persona abbia la possibilità di mantenersi e realizzarsi con il proprio lavoro. Non siamo degli amanti degli ammortizzatori sociali che devono, a nostro avviso, avere solo finalità di risposta all’emergenza e reinserimento nel mercato del lavoro nel breperiodo”.

Il segretario politico del primo partito di maggioranza cita “segnali di ripresa dell’economia sammarinese” spiegando che “stiamo dimostrando che è possibile rispondere attraverso progetti concreti di riforma e di economia etica ai bisogni della nostra gente, isolando ogni interesse particolare che non giovi all’interesse comune”. Ricorda che sono comunque necessari “sacrificio e nuovo adattamento alle situazioni contingenti, per stare all’altezza delle sfide di ogni giorno”.

Per Gatti l’avvio della ripresa, con l’annuncio dei 600 nuovi posti di lavoro, non è frutto di “casualità” o “del caso” e per questo “la Dc chiede agli alleati di governo e alle compagini di partecipazione sociale forte determinazione, concretezza e coraggio nelle scelte, garantendo il proprio appoggio a progetti trasparenti e di chiara ricaduta positiva sul territorio”. E nei rapporti con l’Italia, Gatti chiede al governo di “definire velocemente tutte le partite in corso” partendo da Aeroporto, Parco Scientifico e Tecnologico, nuova viabilità San Marino-Rimini, ma anche di “riappropriarci interamente di quei diritti impositivi legati alla sovranità nazionale essendo mutate molte delle condizioni rispetto alla convenzione del 1939, come i diritti impositivi su marchi, brevetti, proprietà intellettuale ed artistica” E guardando all’Ue, oltre all’accordo di Associazione per Gatti va “immediatamente avviata la gestione diretta delle nostre dogane”. (proposta di alcuni giorni fa di Lorenzo Busignani)

Sul versante interno indicati anche gli investimanti dello Stato “in opere di interesse comune” quali bacino imbrifero, gestione dei riguardo, completamento del cablaggio in fibra del territorio, ma anche “viabilità e infrastrutture connesse come i parcheggi, musei, attrattive turistiche, dcc…”. (programma di San Marino 3.0 ndr)

Sul versante interno alla Dc, il segretario politico sprona i giovani, chiede alla Dc di “garantire la continuità di una classe politica rinnovata nei modi di fare e nell’età” per avere “una classe politica capace di tradurre questi ideali in soluzioni politiche, in buone azioni di governo a favore di tutti”. Siamo il più grande partito del Paese – ha dichiarato – e la vivacità politica del nostro Paese e ricca di tante voci, un segno della tradizione di libertà di San Marino”.

Per quanto riguarda poi i rapporti con gli altri partiti, Gatti rassicura che “il rapporto con il Psd per noi non è in discussione: dopo quasi due anni di governo assieme molti risultati e molte riforme sono state fatte ed il rapporto politico così come il confronto è sempre stato di buon livello. Certo ci sono temi, soprattutto etici, dove le nostre posizioni sono distanti, ma a oggi la responsabilità che entrambi i Partiti sentono verso il Paese ha prevalso”. “con AP – ha proseguito – stiamo affrontando la seconda legislatura assieme, in questi anni il rapporto è sicuramente cresciuto anche in termini di fiducia reciproca”. Gatti ha lodato il coordinatore di Ap, Nicola Renzi, una “persona capace di capire anche le esigenze degli altri per uscire insieme più forti e più coesi sulle scelte che l’azione di governo ci richiede”. E poi Ns che “per me sono prima di tutto degli amici. Abbiamo fatto opposizione assieme e poi due legislature al governo. Nelle ultime elezioni abbiamo condiviso la lista e collaboriamo assieme con armonia. La fiducia reciproca è salda, sono certo che sapremo recuperare e favorire assieme l’aggregazione dell’aria di centro”. (…) San Marino Oggi