«GENTILISSIMO Direttore, la nostra azienda ad oggi unica in Italia, è in grado di assicurarle la cancellazione delle sue recensioni negative da TripAdvisor. Nello specifico, azzeriamo le recensioni su ‘scarso e pessimo’ rimuovendo definitivamente quei commenti che scoraggiano i viaggiatori a usufruire dei vostri servizi dirottandoli verso altre strutture».
E’ la mail che stanno ricevendo albergatori riminesi (e di tutta Italia) da parte di un’azienda di Rimini, che indica nome e recapito telefonico del responsabile (ieri irreperibile) «per formulare un preventivo ad hoc».
«IL NOSTRO lavoro è capillare, legale, sicuro – prosegue la missiva – e soprattutto efficace per farla raggiungere in poco tempo da tantissimi nuovi clienti».
Non basta: «Oggi lei può offrire un’immagine nuova e ‘senza macchia’ ai futuri clienti, perchè le recensioni negative non sono mai costruttive, al contrario! Ogni azienda ha il diritto di riscattare il buon nome che porta, sicuramente se un cliente si è trovato male nella sua struttura per un qualsiasi problema tecnico o amministrativo è nel suo interesse eliminare il problema che ha riscontrato per evitare l’imbarazzo al prossimo cliente, dunque è giusto e lecito poter cancellare le recensioni negative e a volte datate che ancora gettano ombre sulla sua struttura». «Si possono correggere le valutazioni soggetti, tipo il cibo era troppo caldo o la sala da pranzo troppo piccola, che penalizzano ingiustamente gli hotel», dicono dall’azienda. «Ma non è certo possibile – commenta Mauro Santinato, di Team Network, che si occupa di consulenza, formazione alberghiera e marketing – cancellare una recensione dal sito di Tripadvisor. Salvo casi di palesi errori di chi ha scritto: ad esempio un hotel recensito in un periodo di chiusura. Noi che collaboriamo con il portale siamo tempestati di telefonate di albergatori dalla Puglia al Veneto, nonché dal Riminese, con richieste di chiarimenti su questa vicenda. Ne ho parlato di persona con il country manager, il responsabile per l’Italia di Tripadvisor, Gianluca Laterza, che mi ha annunciato l’avvio di azioni legali nei confronti di questi soggetti».
UN ALBERGATORE (che chiede l’anonimato) conferma il tassello chiave del meccanismo: «Non so se parliamo della stessa azienda – premette S.G. – perché sul mercato ce ne sono diverse. Io avevo alcune recensioni negative: ho pagato 4.500 euro di ‘abbonamento’, e ogni volta che qualcuno sputa veleno sulla mia struttura me ne vengono confezionate diverse positive, in modo di far scivolare in seconda pagina o in fondo quella brutta».
DA Tripadvisor arriva una sorta di ‘avviso ai naviganti’ (traduciamo dall’inglese): «Questa società non è in alcun modo affiliato con TripAdvisor. Noi crediamo che aziende come questa hanno il potenziale di rovinare la reputazione dell’industria turistica-alberghiera, e siamo molto aggressivi per perseguire loro penalmente. Il nostro team specializzato è molto attivo ed estremamente efficace».
L’INVITO infine a segnalare eventuali ‘proposte indecenti’: «Vorremmo incoraggiare qualsiasi attività commerciale che è stato avvicinata da questa società di riferire a noi inviando una email all’indirizzo contentintegrity@tripadvisor.com».
Il Resto del Carlino