Paga moto di grossa cilindrata con assegno scoperto e la rivende.

suzuHa comprato una moto di grossa cilindrata con un assegno scoperto, poi l’ha rivenduta traendone un illecito profitto.
Questo almeno è quanto contesta il giudice inquirente ad un catanese chiamato a rispondere il prossimo primo dicembre del reato di truffa per il quale è stato rinviato a giudizio. Secondo quanto ricostruito l’imputato avrebbe indotto fraudolentemente la parte lesa alla materiale cessione di un motociclo (un Suzuki GSX-R 1000), dichiarando di acquistare il
mezzo pur non intendendo invece effettivamente corrispondere il prezzo pattuito, ed allo scopo raggirando il sammarinese utilizzando in pagamento un assegnodi Poste Italiane rivelatosi poi privo di copertura economica.

Daqui l’ingiusto profitto derivante dall’indebita materiale disponibilità del mezzo e di accessori (casco, cavalletto, pneumatico) che, appena ricevuti a San Marino, l’imputato ha immediatamente trasferito all’estero così eludendo fraudolentemente le legittime rivendicazioni della parte lesa.
I fatti risalgono al 2014.

La Tribuna

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