Palermo:”No perditempo, no pecore zoppe”, polemica per email

(ANSA) – PALERMO, 21 NOV – “No perditempo, no pecore zoppe”.
    A scrivere questa frase, che ha provocatO la dura reazione dei
sindacati, che adesso pretendono le scuse ai lavoratori e
minacciano iniziative a tutela dei dipendenti, è la segretaria
generale della Città Metropolitana di Palermo, Antonina
Marascia. La email incriminata è indirizzata ai dirigenti
dell’ente e, per conoscenza, al sindaco metropolitano, Roberto
Lagalla.
    Nella comunicazione, Marascia riporta che “alla luce delle
direttive impartite dal sindaco metropolitano finalizzate al
rispetto delle tempistiche di aggiudicazione dei progetti
finanziati con fondi extrabilancio, occorre potenziare
urgentemente le direzioni gare e contratti”, e invita i
dirigenti a segnalare personale di categoria B, C e D da
assegnare agli uffici. Personale, insomma, “con esperienza in
materia e, comunque, di buona volontà”. Fin qui nulla di strano,
ma la segretaria generale conclude l’email con una richiesta
finale: “no perditempo, no pecore zoppe”.
    Apriti cielo. Durissima la nota delle Rsu funzione pubblica
della Cgil della Città Metropolitana indirizzata alla dirigente
e al sindaco: “Vogliamo sperare che tale nota sia soltanto una
fake news che però, la informiamo, sta producendo smarrimento e
sconcerto tra tante colleghe e tanti colleghi che tutto
avrebbero immaginato ma mai quello di essere classificati
potenzialmente in questi termini. Se la nota fosse confermata
come veritiera – continuano dalla Cgil – comunichiamo la nostra
più ferma protesta ed indignazione, riservandoci, in caso non ci
sia una rettifica e le relative scuse, di assumere ogni utile
iniziativa a tutela e a difesa della dignità delle lavoratrici e
dei lavoratori della Città Metropolitana di Palermo”. (ANSA).
   


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