Pallavolo: Douglas, non sono fuggito, Vibo Valentia sapeva

(ANSA) – ROMA, 10 DIC – “Non sono fuggito dalla Calabria.
    Come alcuni di voi già sapevano, a me l’esperienza lì non stava
piacendo, e non ero felice. Per questo ho deciso di andarmene e
l’ho detto alla società, un giorno prima di partire. Ripeto, ho
conversato con i dirigenti, e il mio procuratore è in contatto
con il club per chiudere questa storia nel miglior modo
possibile”.
    Dall’aeroporto di Parigi, dove ha fatto scalo e prima di
prendere il volo (in ritardo) che lo riporterà in Brasile dove
arriverà domani, il pallavolista oro olimpico 2016 Douglas
Souza, icona del mondo Lgbt dopo aver outing e dopo che le sue
storie su Instagram lo avevano reso uno dei personaggi di Tokyo
2020 facendo salire da 240mila a 3 milioni il numero dei suoi
followers, risponde via Instagram al comunicato del Callipo Vibo
Valentia che lo aveva accusato di essersene andato, a campionato
in corso, senza avvisare. “Ha abbandonato la città ed i compagni
di squadra senza alcuna autorizzazione e giustificazione. La
società è profondamente delusa e valuterà ogni azione per
tutelare gli interessi del Club”, è scritto in una nota diffusa
dal Callipo Vibo, formazione al penultimo posto della Superlega
e di cui fanno parte anche gli altri due brasiliani Mauricio
Borges e Flavio Gualberto.
    Douglas non ha confermato che tra i motivi del suo addio ci
sia la possibilità per lui di partecipare al Grande Fratello
brasiliano, idea che, in passato, ha ammesso intrigarlo molto e
si è limitato a dire di aver “già ricevuto proposte da alcuni
club della Superliga (brasiliana ndr), e ora valuterò cosa è
meglio per il mio futuro”.
    Douglas ha lasciato la Calabria assieme al suo compagno Gabriel
Campos, protagonista con lui di tante storie su Instagram e
assieme al quale nei mesi scorsi aveva denunciato di aver subìto
episodi di omofobia. “In Europa”, aveva detto senza aver
specificato dove ma aggiungendo che “adesso ho paura”. (ANSA).
   


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