Il titolare dell’Acqua e sapone di Macerata e la commessa che erano al lavoro nel pomeriggio del 30 gennaio ne sono certi.
Due dei nigeriani sotto accusa per l’omicidio di Pamela Mastropietro – uno fermato e uno a piede libero – sono andati lì a comprare la candeggina poi utilizzata per ripulire la casa dove la ragazza era stata uccisa.
“Sì sono proprio loro, sono venuti il pomeriggio del 30 gennaio a comprare la candeggina”, dicono ora, certi che Innocent Oselaghe e Lucky Desmond siano i due ragazzi a cui vendettero quel quantitativo ingenti di prodotti per la puliza della casa. E c’è anche un altro testimone ad accusare Desmond, un compagno di stanza che ha riconosciuto uno dei due trolley in cui il corpo è stato trovato.
“Gliel’ho visto più volte”, ha detto. Una ricostruzione che non è però confermata dagli altri nigeriani che vivevano con lui, il cui racconto non ha però convinto il gip che ha convalidato ieri due fermi: quello di Desmond, appunto. E quello di Awelima. Il Giornale.it