Paola è meglio di Zan … di Sergio Pizzolante

Paola Egonu, 22 anni, nera, sessualmente libera, italiana, con genitori nigeriani, campionessa di pallavolo, portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi.
Una rivoluzione, dice Paola. Bellissima.
Sarebbe un messaggio pieno di significati, potente. Paola non è figlia delle nostre famiglie tradizionali, non ha la nostra pelle tradizionale, non ha una etichetta sessuale, non la vuole, non vuole essere definita omosessuale, anche se ha amato donne, anche se non ha nulla contro chi omosessuale si definisce.
E’ evidente.
È pronta ad amare uomini. È già successo. Può succedere. Succederà. Non è un “genere” è una donna, libera. Lo vuole, lo rivendica. Non ci ha “invaso”, combatte per noi, nel mondo, ci rappresenta.
Ha le sue opinioni, le esprime, combatte quelle che non le piacciono, vince, ci fa vincere, senza etichette, senza manette, vuole una nuova civiltà, se stessa. Essere se stessa.
Possiamo essere noi stessi, vincere i tabù, a destra e a sinistra.
È questa l’opinione, la mia, l’arma più potente di un codice, la buona opinione che vince le cattive opinioni, che vince anche chi vuole il codice penale, la galera, per le opinioni, diventando così cattiva opinione.
Paola è meglio che Zan.
Sergio Pizzolante