L’allarme lanciato dalla compagna. Accertamenti ancora in corso. L’attore, 54 anni, nato a Genova, aveva lavorato in numerose fiction televisive. Aveva precedenti per droga.
È stato trovato senza vita disteso sul letto del suo appartamento alla Balduina a Roma. Sul comodino aveva due scatole di psicofarmaci. Le pillole erano a terra, altre sparse in cucina. L’ex attore Paolo Calissano, 54 anni, è morto probabilmente per un mix letale di quei farmaci che assumeva a causa di una forte depressione per la quale era in cura da mesi. È questa l’ipotesi sulla quale stanno lavorando i carabinieri che ritengono che Calissano possa aver assunto volontariamente i medicinali ed essersi tolto la vita.
Sul corpo non ci sono segni evidenti di violenza e la casa era in ordine. A dare l’allarme è stata la compagna che non avendo sue notizie, preoccupata, ha avvisato le forze dell’ordine. Calissano non rispondeva al cellulare, che dopo alcune ore ha anche smesso di suonare. In casa sembrava non esserci nulla fuori posto: finestre sbarrate, porta chiusa a doppia mandata, non aveva lasciato tracce, non aveva avvisato amici, parenti. Nessun messaggio, neanche una telefonata. Nessuno lo sentiva da diversi giorni. La compagna ha provato a contattarlo tutta la giornata senza riuscirci. Ieri notte dopo le 23 la tragica scoperta. Per Calissano non c’è stato nulla da fare.