Paolo Forcellini contro le elezioni aniticipate

C’è chi da destra chi da sinistra chi dal centro, chi dal centro destra e sinistra, incoscientemente chiede elezioni anticipate.
Le chiedono coloro che sono orfani del potere e senza il quale passano notti insonni, non avendo capito che anche andando o tornando nella stanza dei bottoni la festa è finita, è finita la pacchia, e che bisogna lavorare per il paese e non più per se stessi. I cittadini non permetteranno più impassibili a fatti e misfatti di politici che ormai nel bene e nel male dovrebbero entrare nei corridoi della storia.
No! Niente elezioni!
Il Patto per San Marino è una nuova automobile di grossa cilindrata, come hanno voluto gli elettori con tanti optional.
Se strada facendo gli si sgonfia qualche ruota, non si compra una nuova automobile, basta cambiare la ruota con quella di scorta o aggiustarla dal gommista.
Elezioni oggi sarebbero spese inutili, soprattutto in questo momento, anche perché sulla piazza politica non si intravedono, nonostante le tante pubblicità, nuovi tipi di automobili che abbiano caratteristiche migliori di quella che ci governa, ma soprattutto dotate di gomme più giovani, fresche e più resistenti.
Chi lascia la vecchia strada per la nuova, male si ritrova.
Ma la nuova dov’è?

Paolo Forcellini
direttore di lo Stradone