Paolo Rondelli, Reggente (capo di stato) di San Marino. Una bella storia, complimenti … di Sergio Pizzolante

Sergio Pizzolante
Una bella notizia
Complimenti

a Paolo Rondelli

Paolo Rondelli Capitano Reggente, Capo di Stato, della Repubblica di San Marino, è una bella notizia.
Una bella notizia perché Paolo Rondelli è una delle persone più qualificate, per quel ruolo, che io conosca.
Dirigente pubblico, ambasciatore, poliglotta.
E, insieme, esperienza internazionale, serietà, equilibrio, misura, passione per il proprio Paese.
Quando, alcuni giorni fa, mi hanno dato la notizia, ho sorriso con la mente.
Perché San Marino, Paese che amo come il mio, che 30 anni fa mi ha salvato dal mio, ha un Capo di Stato con lo spessore che deve avere un Capo di Stato.
Questo il primo pensiero.
Che resta il più forte.
Perché San Marino, Paese piccolissimo, ha bisogno di essere rappresentato da un uomo grande.
Perché questo è quello che serve ad un piccolo Paese, investire molto, moltissimo, nella qualità della sua classe dirigente.
E nel caso di Paolo ha investito bene.
Molto bene.
Si mi sorride la mente pensare a Paolo Rondelli che incontra i grandi del mondo alla stessa altezza intellettuale, oltre che istituzionale.
Mi da gioia.
E mi sorride il cuore per San Marino, dove, sino al 2004, l’omosessualità era un reato.
Buon ultimo fra gli Stati democratici.
In pochi anni, un omosessuale è Stato e non più reato.
È una bella storia.
Di come sia possibile, da ultimi, arrivare primi.
Ecco Paolo Rondelli è la metafora migliore della vita.
Ha vissuto e vive la sua omosessualità con coraggio, libertà e orgoglio che non ha bisogno di essere esibito.
Mette a disposizione del suo Paese se stesso, la sua storia, la sua competenza, gli studi, le conoscenze, la sua libertà.
Al livello più alto.
Non male per uno che sino a non molto tempo fa sarebbe stato considerato reato.
Credo che come non mai, più di sempre, “San Marino antica terra della Libertà”, oggi abbia acquisito più senso.
Più forza.
Si è una bella notizia.
E una bella storia.