Paolo Rossi: suoi cimeli storici spariti da sede L.R.Vicenza

(ANSA) – VENEZIA, 15 FEB – Dopo lo “sfregio” del furto in
casa nel giorno del funerale, altri ricordi di Paolo Rossi, il
bomber morto il 9 dicembre scorso sarebbero scomparsi dalla sede
del Vicenza Calcio, la società che tesserò e in cui esplose ‘Pablito’.
    Una denuncia per furto contro ignoti – riferiscono i giornali
locali – è stata presentata dall’amministratore straordinario
della società Nerio De Bortoli, secondo il quale la sparizione
dei documenti sarebbe avvenuta nella sede del club, allo stadio
Menti di Vicenza, prima della vendita all’asta alla nuova
proprietà di Renzo Rosso, avvenuta nel 2018.
    Tra i documenti spariti ci sono il cartellino di Rossi quando
arrivò al Lanerossi Vicenza dalla Juventus nel 1976. Scomparsi
anche alcuni accordi sui premi partita e quelli legati ai gol
realizzati in biancorosso, e anche il telegramma con cui Rossi
fu convocato in nazionale per i Mondiali del 1978 in Argentina.
    Che i documenti fossero ancora in sede fino a metà gennaio
2018, prima che il tribunale di Vicenza dichiarasse il
fallimento della società, è attestato da alcune fotografie
scattate dal consigliere comunale Andrea Berengo durante una
visita con l’ex calciatore e amico di Rossi, Giorgio Carrera.
    (ANSA).
   


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