San Marino ufficializza gli impegni con l’Italia per evitare di essere inserita nella black list dei paradisi fiscali prevista dal decreto incentivi. Le segreterie di Stato alle Finanze e agli Esteri del Titano hanno inviato oggi una nota ufficiale ai ministeri dell’Economia e degli Esteri italiani mettendo nero su bianco le proposte: abolizione delle società anonime, prefinanziamento dell’Iva per evitare frodi carosello e triangolazioni, rogatorie internazionali veloci, collaborazione stretta tra le rispettive forze di polizia nella lotta alla criminalità, scambio di informazioni per via telematica sull’interscambio commerciale tra le amministrazioni finanziarie di Italia e San Marino. Le autorità di San Marino danno anche la disponibilità a un vertice di tipo politico con l’Italia per sancire l’accordo. “Ci attendiamo una risposta positiva da parte delle autorità italiane – commenta il segretario di Stato alle Finanze di San Marino, Gabriele Gatti – speriamo di non essere inclusi nella black list dei paradisi fiscali, per noi è fondamentale”.
Milano Finanza