Paradosso Sangiuliano. E della destra. … di Sergio Pizzolante

Voleva superare l’egemonia culturale della sinistra ed è costretto a dimettersi per aver fatto una cosa di sinistra.
E arriva Alessandro Giuli, che stimo davvero molto, ma dopo aver scritto un libro su Gramsci, il padre del l’egemonia culturale della sinistra.
Curioso no?
E che cos’è questa egemonia?
Spiego.
Gramsci era un politico-intellettuale di alto livello, per intenderci, parliamo di un teorico del comunismo e della rivoluzione paragonabile, per statura, a Lenin.
A sinistra era portatore di una sua idea di rivoluzione: la rivoluzione, per il potere del proletariato, per la fine del capitalismo, senza violenza, senza l’uso della forza. Attraverso l’egemonia culturale. La conquista dei poteri attraverso la cultura.
Si sa che la battaglia delle idee la vinse Lenin, che invece riteneva necessario e inevitabile l’uso della forza.
Poi Gramsci, che non era un tipo tenero, nella polemica politica, dava dello “straccio mestruato” a Turati, padre dei riformisti, ma questa è un’altra storia, che prima o poi la mia amica Benedetta Cicognani, bravissima autrice di un bellissimo libro, “Onorevole parolaccia”, uscito da poco, prima o poi scriverà.
Torniamo però all’ egemonia.
E qui parliamo di un altro genio( era un genio anche se da lui derivano molti mali della sinistra, per me, anche solo per il fatto di aver creato D’Alema, per dire, ma genio), Togliatti.
Il quale fece nulla per far uscire Gramsci dal carcere e , diciamola tutta, lo temeva un bel po’.
Ma ebbe il genio di applicare in Italia il concetto di egemonia di Gramsci.
Non potendo andare al potere né con le armi né con i voti, per gli accordi di Yalta (e perché c’era la chiesa cattolica, qui, una volta), conquistò il potere permeando i mondi della cultura e altri poteri.
Dai giornali, alle case editrici, la scuola, le università sino alla magistratura.
Un genio.
E questo spiega perché i figli e i nipoti e i pronipoti di Togliatti li vedi dappertutto: nei Tg, nei giornali, nei Talk, nelle scuole, in Magistratura, ovunque.
E questo spiega perché il muro di Berlino in Italia è caduto sui democratici cattolici, laici e socialisti e non sui comunisti.
Spiega tutto.
Adesso, pensate un po’ voi, Sangiuliano, dico Sangiuliano, voleva vincere tutto questo.
E poi cade facendo una cosa di sinistra sinistra( scherzo naturalmente…).
Pensate un po’.
Forza Giuli.
Con vera stima.