Parcheggi San Marino. Truffa allo Stato per migliaia di euro. Si era trattenuto una parte dell’incasso

parcheggiFinirà a processo un dipendente della Sinpar.
L’accusa è molto grave: truffa allo Stato per migliaia di euro. L’uomo, secondo il magistrato inquirente che lo ha rinviato a giudizio, avrebbe fatto la cresta sugli incassi dei parcheggi, falsificando i documenti contabili. L’imputato svolgeva un ruolo delicato e di fiducia per conto della Sinpar, la società che, come noto, gestisce il parcheggione di Città. Ruolo che gli ha così consentito nel tempo di sottrarre una cifra pari a 98.900 euro circa e a Gaps 175.600 e rotti 
euro.

Il tutto in danno delle parti offese che sono dunque la società del parcheggione da un lato e l’ente statale dall’altro. Per quanto riguarda la cassa manuale, aperta 24 ore su 24, l’imputato, quale incaricato di ritirare il denaro incassato durante ogni turno di lavoro, nel compi- lare i riepiloghi giornalieri relativi agli incassi dei tre turni, avrebbe indicato falsamente una cifra inferiore rispetto a quella effettivamen- te incassata e tale minor somma veniva versata in banca, trattenendosi dunque la differenza dell’incasso giornaliero.

Per quanto riguarda invece le casse automatiche, l’uomo avrebbe falsificato le ricevute riepilogative, sostituendole con altre portanti cifre inferiori. Anche in questo caso tale minor somma veniva versata in banca, trattenendosi dunque la differenza. Oltre alla truffa dunque l’imputato dovrà pure rispondere di falsificazione di documenti. Il dipendente rischia fino a 6 anni di reclusione.

David Oddone, La Tribuna