Oggi nella consueta conferenza stampa del Lunedì, il Segretario Arzilli informa i giornalisti sull’incontro avuto lo scorso Giovedi a Roma con il Ministro Romani, in merito alla futura cooperazione economica tra i due stati e per la costruzione e la realizzazione tra i due stati del Parco Tecnologico Internazionale tra Italia e San Marino.
‘’Siamo convinti – dice Arzilli – che questa sia una prospettiva di sviluppo. Un’opportunità di sviluppo dove le Regioni giocano un ruolo fondamentale nella creazione di questa realtà, come motore propulsivo nella realizzazione di questo progetto. E’ un progetto tra due stati e permetterà di dare un’opportunità di svilupparsi e fare ricerca assieme, oltre che creare occupazione. Anche perchè l’Italia, con un un 37% , la ricerca è al di sotto della media europea, mentre Germania e Francia investono il 70% in sviluppo.”
I tempi saranno comunque molto brevi. La definizione del parco (road map) verrà presentato entro qualche mese..
‘’Ci tengo a dire – continua Arzilli – che è un progetto di sviluppo per l’impresa, per la ns. università e per i ns. giovani. Non c’è speculazione immobiliare, quindi non ci sarà un polo tra i due confini, ma il Polo tecnologico, sarà un network più che un parco fisico. Ce ne sarà uno a San Marino e uno in Italia, che collaborano tra loro. Non ci sarà la cementificazione prevista’’
Si svilupperà ulteriormente il ns. ufficio marchi e brevetti sammarinese. (european patent office). Importante in quanto permetterà una crescita del settore industriale non solo sammarinese. Uno Spin Off, un obiettivo per creare nuove imprese. Un obiettivo di crescita importante che può dare molto al Paese, e la forza di progettare lo sviluppo prossimo del paese’’.