Un vero e proprio assalto alla Magistratura? E’ quello che forse vorrebbe fare oggi l’indagato milionario Paride Andreoli, ex Segretario di Stato ipoteticamente compiacente nell’affare Centro Uffici Tavolucci?
Infatti Andreoli dice di avere una vera e propria bomba, anche se fino ad ora mi sembra che siano stati i magistrati a sganciarla con l’avviso di garanzia dove si sono chiarificati i meandri più oscuri dell’intrigata quanto repellente e nauseabonda vicenda dell’affare del Centro Uffici Tavolucci.
Un’arma devastante, secondo lui e cioè una mail inviata – guarda caso – da un anonimo (123stella dicono) che ha preannunciato le sue disgrazie giudiziarie in anticipo di sei mesi.
Allora, innanzitutto c’è da dire il tipo della mail, 123stella, non è che sia un grande veggente in quanto tutti si immaginavano che prima o poi che nella rete della magistratura fosse caduto anche Paride Andreoli e che il suo ”affare della vita” fosse stato scoperto. Era ed è sulla bocca di tutti da mesi.
Nella mail si fa anche riferimento, secondo i bene informati, al fatto che Simone Celli lo avesse ”tradito” e che lo ”avesse venduto” alla magistratura e che l’archiviazione dei fatti fatti della pizzeria fosse dovuto a quello. Anche questa è una chiacchiera da bar che da tanto tempo gira e che lascia il tempo che trova. Come il fatto che Celli sia stato graziato da Buriani, anche questa una chiacchiera che gira nei bar della Repubblica da molto tempo; non ci voleva l’investigatore Paride Andreoli, novello Sherlock Holmes, a scoprirlo e a farla diventare una cosa devastante, solo per lui. E lo dice chi più di altri si è opposto a tale archiviazione, addirittura con un articolo durissimo.
E ora, invece, che la Magistratura scopra, come sta facendo, chi si è arricchito alle spalle dei sammarinesi solo perchè era potente e magari Segretario di Stato. Quello è lo schifo più grande, altro che una mail ipoteticamente farlocca e magari costruita ad arte per delegittimare il lavoro di pulizia della magistratura sammarinese.
Ma non è su quello che vogliamo porre l’attenzione.
Vogliamo fare capire ai nostri lettori che il fatto di avere una mail datata settembre 2015 (o quando era) che predice dei fatti futuri non è una gran cosa; non è affatto una prova determinante.
Infatti noi di Giornalesm.com abbiamo contattato il nostro programmatore, che ci segue il sito, e ci siamo fatti spedire una mail datata 5 settembre 2015, anche se l’abbiamo fatta qualche giorno fa, con la copertina de La Tribuna di Marzo 2016, quella che raffigurava Berti e Rossi che promuovevano, con la loro lettera, il loro contenitore delle idee politiche. Proposta politica obiettivamente espressa in Marzo 2016.
Questo per dire che una mail retrodatata è facile farla e costruirla. Ma forse Paride Andreoli non lo sa o forse pensa che i sammarinesi possano berla. Dopo l’affare della vita questa forse è la ”gaffe della vita?”
/ms
