
(ANSA) – ROMA, 28 GEN – Mentre il Cio discute della
possibilità di far gareggiare, in quali modalità è da
stabilirsi, gli atleti di Russia e Bielorussia all’Olimpiade di
Parigi 2024, e l’ente mondiale del tiro, la Issf presieduta
dall’italiano Luciano Rossi, valuta la possibilità di far
tornare alle gare i russi con tanti di bandiera e inno (come
accade già nel pugilato), l’Ucraina discute della possibilità di
boicottare i Giochi nella capitale francese.
Il ministro dello sport ucraino, Vadim Guttsait, che è anche
l’attuale presidente del comitato olimpico del suo Paese, con un
lungo post su Facebook ha rivelato infatti che venerdì prossimo
è in programma una riunione dell’ente per valutare la situazione
e discutere del boicottaggio di Parigi 2024.
“Per l’intera comunità dello sport ucraino – le parole di
Guttsait – questa è assolutamente una questione di principio! In
questo siamo supportati dal nostro presidente. Parte delle
federazioni sportive internazionali si sentono oltraggiate dagli
sforzi che il Cio sta compiendo per promuovere il ritorno degli
atleti russi e bielorussi. Ne discuteremo, e intanto ci
rivolgiamo a ogni ente internazionale”.
Il ministro ha chiarito che ciò vale anche se i russi
partecipassero alle gare di Parigi come ‘atleti neutrali’, come
è già avvenuto (ma pe ragioni differenti dalla guerra) in altre
edizioni dei giochi sia estivi che invernali. In chiusura del
suo post Guttsait pubblica anche la foto di una bandiera bianca
con la scritta “No more Russia Belarus in International Sports”.
(ANSA).
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