Parigi ’24: Malagò, se perdiamo paesi Giochi non universali

(ANSA) – ROMA, 04 MAG – “Fermo restando che è un problema
gigantesco e fa parte delle cose non fortunate di questo momento
storico. Perché le olimpiadi sono la cosa più bella del mondo?
Perché sono universali e se perdi qualcuno dei 206 paesi per
strada non lo sono più”. Lo ha detto il presidente del Coni,
Giovanni Malagò, durante la “Notte delle idee” organizzata
dall’ambasciata francese parlando della possibile esclusione di
atleti russi e bielorussi. “Il Cio cosa deve fare, deve cercare
di tenere uniti tutti come le famiglie. Ma il Cio non può
accettare che un paese aggredisca un altro paese – ha spiegato
Malagò – Quindi cosa dice il Cio? Gli leviamo la bandiera,
l’inno, la squadra, tutti gli atleti nei corpi militari,
mettendoli in condizione di partecipare come apolidi”. Chiude
parlando delle possibilità di medaglie dell’Italia ai Giochi di
Parigi: “Fare meglio di Tokyo è complicato, ma ci si prova. Il
programma è cambiato, c’è qualche medaglia in più nelle gare
miste e qui dobbiamo attrezzarci. Non c’è più il Karate, ma io
sono ottimista”. (ANSA).
   


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