Parigi. Uomo ucciso vicino a un commissariato. Aveva emblema dell’Isis e cintura esplosiva finta

terroristi parigiNel giorno dell’anniversario della strage diCharlie Hebdo, un uomo è stato ucciso dalle forze di polizia vicino a un commissariato di Parigi in rue de la Goutte d’Or, nel 18esimo arrondissement. Aveva una cintura esplosiva finta, un’imitazione, come riferisce il ministero dell’Interno. Ha urlato  “Allah Akbar”, “Allah è  grande”, nel tentativo di aggredire un agente. Aveva un pezzo di carta con disegnata la bandiera dell’Is e una rivendicazione manoscritta in arabo. Stava cercando di entrare con un coltello nella stazione di polizia.

L’ufficio della procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per “tentativo di omicidio contro pubblici ufficiali a scopo terroristico” e l’ha affidata alla sezione antiterrorismo dopo la scoperta di elementi “incontrovertibili”.

La zona colpita si trova non lontano da Montmartre e dalla basilica del Sacro Cuore, nel nord di Parigi. L’area è stata recintata dalle forze dell’ordine e sono in corso perquisizioni a tappeto in tutta la zona. “Ho sentito tre o quattro colpi di arma da fuoco verso mezzogiorno. Lavoro di notte e questo mi ha svegliato – ha detto un abitante di rue de la Goutte-d’Or – .Quando sono andato alla finestra, ho visto una persona a terra e del sangue accanto al corpo. Ora non c’è più nessuno nella strada. Tutti i negozi sono chiusi”.

Un’altra testimone ha affermato che l’uomo “non ha avuto in alcun modo un atteggiamento aggressivo. Ero a pochi metri di distanza” ha spiegato Charlotte in lacrime. “Ho visto perfettamente quell’individuo avvicinarsi agli agenti schierati all’ingresso. Quelli gli hanno chiesto di indietreggiare lui ha fatto due passi indietro, poi ha ricominciato a camminare verso di loro. Aveva le mani alzate e nessun coltello. Ma la polizia ha aperto il fuoco uccidendolo con tre colpi”. La donna ha detto anche che ha visto un proiettile raggiungere il piede di un uomo, rimasto ferito nella sparatoria.

Una giornalista del New York Times, Anna Polonyi, ha messo on-line la foto della vittima e quello che sembra un robot per ispezionare il corpo in cerca di esplosivo. Negli attimi convulsi dell’evento, gli abitanti della zona sono stati invitati a chiudere le finestre e tenersi lontani dai balconi. Al momento è privilegiata la pista di un’azione terroriostica da parte di un ‘lupo solitario’. Le scuole che si trovano nella strada sono state isolate.

La Repubblica