PARLA IL TITOLARE DELL’AGRITURISMO IL GIARDINO SITO A 100 METRI DALLA VILLA DEI PROFUGHI
E’ molto deluso, preoccupato ed arrabbiatissimo il titolare dell’Agriturismo “Il Giardino” posto a poco più di cento metri dal luogo dove si insidieranno i 25 profughi. “Questo locale è tutta la mia vita” – ci dice – “ci lavoriamo in otto, io e le mie quattro figlie, piu tre dipendenti. Abbiamo ancora un mutuo sulle spalle da pagare e la paura di perdere clienti è enorme se queste persone si insiederanno qui. Siamo forniti di telecamere interne ma ho già provveduto a farne installare alcune anche fuori.” Ci descrive anche alcuni dettagli della villa in particolare porte di grande valore, pavimenti in marmo, bei camini, i tre bagni, le numerose camere e la splendida terrazza panoramica. Si domanda – “come è stato possibile rompere questa tranquillità in questo posto rurale dove la gente ci apprezza proprio per la serinità del luogo?” Ci lasciamo percependo un sentimento di abbandono. E’ triste subire sulla propria pelle le decisioni prese dall’alto e non avere nessun diritto malgrado aver lavorato per tutta la vita.
intervista di Roberto Zaffini