PARMA. BAX (FARE CON TOSI) “OCCORRE UNA STRATEGIA GLOBALE DELLA SICUREZZA”

“Occorre una strategia globale della sicurezza”. Questa la realistica e incontrovertibile disamina dello stato dell’ordine pubblico nel capoluogo ducale evidenziata da Massimo Bax, responsabile delle problematiche della sicurezza del Faro di Parma, durante un’intervista all’emittente televisiva locale “Teleducato”.

La mancanza di tale visione non risolve la questione, bensì la sposta da una zona all’altra del centro. Un copione già visto ad altre latitudini, ad esempio nella vicina Reggio Emilia con gli extracomunitari senza fissa dimora che si sono trasferiti da un parco all’altro della “Città del Tricolore”.

La tanto declamata ripulitura del Piazzale della Pace alla Pilotta da pusher e spaccio della droga è la classica vittoria di Pirro in quanto lo scenario del degrado si è solamente spostato di un chilometro in Piazzale Dalla Chiesa davanti alla Stazione Ferroviaria.

Un parallelo con Reggio dove il quartiere adiacente allo scalo dei treni Santa Croce corrisponde al parmense San Leonardo e la principale arteria Via Adua a Via Venezia con analogie dei contigui poli scolastici Via Makallè a Reggio e Via Toscana a Parma. Se si sovrappongono le mappe topografiche delle due città le coincidenze geografiche sono similari con l’unica differenza che il torrente cittadino a Parma taglia il centro, a Reggio lo costeggia appena fuori.

“Terra bruciata dinnanzi agli spacciatori con identificazioni in strada e perquisizioni sistematiche delle abitazioni”. La proposta dell’ex vicequestore Bax è stata attuata proprio a Verona dal Sindaco Flavio Tosi, fondatore del movimento politico lanciato nel luglio 2015, grazie alla collaborazione tra i vari corpi di polizia statali e municipali, e imitata anche a Padova dall’ex primo cittadino leghista Massimo Bitonci.

Ancora una volta Fare con Tosi si distingue nell’azione politica con proposte e non con polemiche che sarebbero forse opportune considerando l’assoluta incapacità dell’amministrazione comunale di Parma nei confronti dell’emergenza sicurezza.

Salvatore Occhiuto