Ancora una volta un ciclone giudiziario si abbatte su Parma. Dopo il crac della Parmalat del 2003 con l’arresto di Calisto Tanzi, la caduta della giunta di dentro-destra del 2011 con il Sindaco Pietro Vignali in manette, il fallimento del Parma calcio nel 2015, ora anche la sanità nel mirino della magistratura.
Ad un mese dal primo turno delle elezioni comunali un’operazione dei Nas dei carabinieri ha proceduto all’esecuzione di 19 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di medici e imprenditori farmaceutici. Sono 67 in totale le persone indagate, 17 le aziende coinvolte, oltre all’ospedale e all’università. Arresti domiciliari per Guido Fanelli, ex consulente del Ministero della Salute e relatore del piano oncologico nazionale del 2008. Sequestrate due società finanziarie incaricate del riciclaggio dei proventi dell’attività illecita stimata in quasi mezzo milione di euro.
Le accuse formulate dalla Procura riguardano l’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio nel settore della sperimentazione sanitaria e della divulgazione scientifica allo scopo di promuovere e favorire le attività commerciali di imprese farmaceutiche internazionali e nazionali specialmente per il cosiddetto trattamento del dolore, abuso di ufficio, peculato, truffa aggravata, trasferimento fraudolento di denaro.
Salvatore Occhiuto