
Queste le parole di Paolo Scarpa, candidato sindaco del centro-sinistra sul tema sicurezza che è stato troppo a lungo dimenticato nel capoluogo ducale. Una situazione degenerata in emergenza permanente negli ultimi mesi come evidenziato dalle classifiche nazionali, in particolare quella del Sole 24 Ore, che assegna il 14esimo posto nella graduatoria di città con il più elevato indice di criminalità. La presenza di zone franche di violenza e illegalità in alcuni quartieri Pablo, San Leonardo, Molinetto, l’invasione della droga nelle scuole, le baby gang, gli spacciatori che imperversano nei parchi pubblici, il degrado alla Pilotta.
“La sicurezza fa sentire i suoi effetti negativi sulle fasce più deboli della popolazione. La conseguenza è che si è smarrito un senso collettivo di serenità nella vita dello spazio pubblico, delle strade, delle piazze, dei parchi. Ho avanzato pubblicamente nelle settimane scorse cinque proposte concrete che, se attuate, daranno una svolta significativa alla tutela della sicurezza. In sintesi le proposte riguardano il ruolo della polizia municipale come polizia di prossimità, la creazione di una centrale unica per polizia di Stato e municipale, un numero verde attivo h/24, efficaci controlli ai varchi e una nuova organizzazione per i volontari per la sicurezza. Una buona notizia viene anche dal Governo che con il Decreto Minniti che definisce una nuova geografia delle competenze sul tema del degrado e della sicurezza nelle città, rilanciando il ruolo dei Sindaci come garanti delle sicurezze e del decoro urbano. Il ruolo della Polizia municipale potrà ulteriormente profilarsi come protagonista di politiche attive nei quartieri. E saranno introdotte nuove sanzioni per coloro che commettono atti contrari alla pubblica convivenza o crimini. Una nuova stagione è possibile ed è doveroso che Parma rialzi la testa”.
Salvatore Occhiuto