Paradossi della politica. Paolo Scarpa, vincitore delle Primarie di centro-sinistra, aveva adottato lo slogan “Andare Oltretorrente”, ossia recuperare la parte nord-ovest della città divisa dal torrente, ma ha prevalso invece come candidato controcorrente superando Dario Costi esponente del nuovo corso del Pd renziano.
Scarpa, ingegnere, 60enne infatti rappresenta il vecchio apparato proveniente dai Ds. “Si è imposto un vecchio arnese della politica”. Questi i primi commenti in città dopo l’esito delle primarie. Comunque anche la sinistra ha deciso di presentarsi con un listone civico. Un segno inequivocabile che il modello lanciato da Elvio Ubaldi, Sindaco dal 1998 al 2007, morto nell’ottobre 2014 continua a caratterizzare le dinamiche politiche del capoluogo ducale.
Per Scarpa la Parma del domani deve prevedere la riqualificazione della Cittadella, il recupero dei quartieri degradati San Leonardo, Pablo, Molinetto e un nuovo parco urbano alla confluenza tra il torrente e il Baganza. Un progetto già illustrato nel saggio “Viaggio in Italia” dove affronta il tema della speculazione edilizia rilanciando le proposte dell’unico sindaco Ds di Parma Stefano Lavagetto (1992-1998). Sulla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale Scarpa propone di seguire l’esempio della vicina Reggio Emilia che organizza eventi di livello internazionale.
Salvatore Occhiuto