Presentazione alla Reggia di Colorno del progetto finalizzato al riconoscimento del Po riserva dell’Unesco. “Un fiume che è un elemento di coesione territoriale”. Raffaella Pini, consigliere comunale di Fontevivo di Fare con Tosi, elogia le finalità di un’iniziativa che coinvolge diverse province, valorizzando le specificità locali e promuovendo turismo e cultura.
“L’ambiente è il comune denominatore che può determinare lo sviluppo e il progresso di un’intera comunità”. Pini sottolinea che una sinergia a livello regionale contribuirebbe ad eliminare gli sprechi e a concentrare le risorse in direzione di un rilancio economico-sociale. “Siamo la terra del fare”. Un’occasione di avvicinare periferie e capoluoghi di provincia in quanto anche i piccoli centri sono strategici per la riqualificazione del territorio.
Salvatore Occhiuto