Due competizioni di consumo e di regolarità riservate ai veicoli ecologici prendono il via oggi (sabato) da San Marino e per giungere domenica a Castelgandolfo per l’Angelus del Papa. Tutto pronto per il quarto Ecorally internazionale ed il primo EcorallyPress. Sono 40 gli equipaggi che partecipano alle due gare: molti neofiti, alcuni che si sono già cimentati in gare amatoriali, altri più scafati che cercano di aggiudicarsi l’ambita coppa FIA-Energy Cup riservata ai veicoli ecologici. ”Il vero vincitore della kermesse, sarà l’ambiente che vedrà le strade d’Italia percorse da una Carovana di appassionati che cercheranno di consumare il meno possibile. La gara del consumo è altrettanto rigorosa con il pieno del carburante ecologico in presenza dei giudici di gara, pesatura del veicolo, sigillo della presa di carico e controllo finale del ‘pieno’ con gli eventuali rabbocchi concordati con la giuria che vigilerà nei rifornimenti, pena la squalifica.
Novità 2009 la categoria “Press” riservata agli organi di stampa che li vede in gara per la classifica assoluta e di categoria, per sensibilizare proprio l’informazione che è possibile viaggiare con carburanti alternativi.
in gara anche l’equipaggio sammarinese Caterina Zonzini e Laura Zanotti con una Alfa Romeo Mito.
pubblichiamo in seguito l’intervista a Carlo Ennio Morri patron dell’EcoRally del Marzo scorso:
INTERVISTA ESCLUSIVA A CARLO ENNIO MORRI DELEGATO FIA PER LE ENERGIE ALTERNATIVE
Abbiamo intervistato CARLO ENNIO MORRI che è stato nominato nella commissione FIA per le energie alternative dal 2005.
In un momento dove si sta puntando molto sulle energie alternative, o abbassamento delle emissioni delle automobili, abbiamo posto a Carlo Ennio Morri che è un pioniere delle gare di automobili ad energie alternative.
DI QUALE TIPO DI GARE AUTOMILISTICHE TI OCCUPI PRINCIPALMENTE?
Mi occupo di gare con vetture ecologiche a basso impatto ambientale. La FIA parla di “veicoli”, perché negli ecorally sono ammessi anche moto e veicoli commerciali come la vettura di tutti i giorni, in pratica una persona può partecipare a un Ecorally e il giorno dopo andare “ a fare la spesa” come con una qualsiasi vettura di tutti i giorni.
COS’E’ E COME FUNZIONA UN ECORALLY?
La prima gara che ha la paternità assoluta e’ stata fatta a San Marino. Per questo la FIA usa questo termine per classificare questo tipo di gare, per assegnare poi il nome della manifestazione in base al luogo dove si celebra la gara.
Queste gare, infatti, sono nate a San Marino e la prima gara è stata svolta nel 2006, con partenza da Piazza San Pietro in Vaticano (la prima gara partita da vaticano) e arrivo a San Marino.
Manifestazione organizzata da SMRO un’affiliata FAMS che organizza gare ed eventi motoristici.
La gara prevede due prove, la prima è una normale gara di regolarità, mentre la seconda su chi consuma meno. Vince la media delle due classifiche con un sistema di calcolo che ne genera il vincitore.
Sono divisi in due gruppi: endotermici, cioè qualsiasi forma di carburante, oppure solo elettrici. Ci sarebbe un terzo gruppo che sono gli ibridi alimentati da carburanti con un normale motore a scoppio, ma aiutato da un motore elettrico che trae energia dal moto dal motore, dai freni recuperando energia come ad esempio la Toyota Prius e la Honda Ibrid 2 modelli attualmente in commercio
QUESTE GARE PORTERANNO BENEFICI ALLE VETTURE DI TUTTI I GIORNI?
Si stanno già vedendo dei riflessi sulla produzione, in Italia le auto che inquinano meno sono quelle a metano gpl e qualcuno sta iniziando a produrre i biocarburanti e si stanno diffondendo le auto ad alimentazione combinata carburanteelettrico (ibridi).
LA FORMULA 1 DA QUEST’ANNO UTILIZZERA’ IL KERS, PUO’ SPIEGARE COS’E’ E CHE DIFFERENZA C’E’ FRA IL KERS E I SISTEMI “IBRIDI” SULLE AUTO DI SERIE?
Il kers è in sistema che recupera energia cinetica durante la frenata e la decelerazione caricando una batteria, la differenza sostanziale è che mentre le auto di serie la immagazzinano per utilizzarla durante il maggior sforzo del motore, oppure per viaggiare solamente con alimentazione elettrica, la formula1 la utilizza immediatamente all’uscita della curva in accelerazione per massimizzarne le prestazioni con un incremento di potenza che varia dai sessanta agli ottanta cv.
Il sistema kers usato in F1 è nato in seguito agli studi degli ecorally, da un prototipo dell’università Sapienza di Roma, da qui i ricercatori sono stati contattati dalla Ferrari per acquisirne le conoscenze da riporre nella massima formula tecnologica automobilistica.
QUALI PROSPETTIVE HANNO QUESTO TIPO DI GARE?
Le prospettive sono rosee perché sono il futuro dell’automobilismo, perché queste nuove tecnologie vengono applicate in gara, quindi testate in una prova di durata e messe sotto stress anche per verificarne l’affidabilità. In parole povere si ritorna ad utilizzare le competizione per darne beneficio alle auto di tutti i giorni.
Molti comuni vogliono essere partecipi a questo tipo di gare, infatti, quest’anno l’Ecorally partirà da Rimini perché il comune ci darà un supporto finanziario.
San Marino invece non ha mai colto l’importanza di questo evento e dell’immagine positiva che ne sarebbe potuta derivare, ci hanno snobbato a differenza invece dei tanti comuni, che ogni anno chiedono di potere partecipare, anche attivamente alle nostre gare e ci supportano.
QUALE PERCORSO PREVEDE L’ECORALLY 2009?
Come dicevo si parte da Rimini, fino a San Sepolcro, che ha richiesto il passaggio di questa manifestazione, poi si prosegue per Gubbio, dove vi sarà una prova valida per la classifica, per proseguire ad Assisi all’interno del centro storico (San Francesco è il patrono dell’ecologia), poi si andrà a Torgiano e verrà fatto un riordino con” pit snack” offerto da una cantina locale. Si riprende la marcia fino a Spoleto, dove termina la prova di consumo a Magliano Sabina. La Domenica, al mattino si riparte verso Roma, transitando nel centro storico fino a Castelgandolfo con il tradizionale appuntamento con il Papa.
IN QUALI PAESI SI SVOLGONO QUESTE GARE?
Gli ecorally si svolgono in Italia San Marino, monaco, Grecia, Canada, il tutto è nato a San Marino sta proliferando in tutto il mondo!!
QUANTE GARE ECOLOGICHE ORGANIZZA SAN MARINO
Oggi organizza due gare il 57 giugno quella sopra citata ed il 1820 settembre ecorally raid che prevede prove di regolarità in strade sterrate perché riservato a vetture 4×4 organizzato da San Marino Fuoristrada (un’altra affiliata FAMS).
QUALI CARBURANTI UTILIZZEREMO IN FUTURO?
In brasile utilizzano da qualche tempo il bioetanolo e la Fiat costruisce per quei mercati, motori adattati a quel tipo di carburante.
Gli States invece, hanno stipulato un contratto per acquistare il bioetanolo dal Brasile. Il bioetanolo si estrae dalla canna da zucchero. Va ricordato che il neo Presidente USA Obama, ha promesso incentivi alle auto, purché s’impegnassero a produrre auto a basse emissioni o ad energie alternative
Il bioetanolo viene prodotto anche in Italia ed è distribuito dalla ditta Magicas. Esso viene estratto dagli scarti della vinificazione, e utilizzato oggi nella “Formula Azzurra” che ne parlerò più avanti, che è una vera e propria formula di velocità in circuito con delle monoposto. Una caratteristica dell’utilizzo di questo carburante è che le auto profumano di grappa.
In Italia viene anche prodotto il biodiesel, che trova forti resistenze da parte delle lobbies. Questo carburante si potrebbe produrre dirittura da e con qualsiasi erbaccia, purché oleosa, mentre sembra da recenti studi che le alghe marine siano “ricche” di biodiesel. A Pesaro la FOX vende biodiesel
L’idrogeno potrebbe essere una nuova soluzione e gli studi rivolti verso l’evoluzione di esso con l’elettrolisi inversa, scindendo l’acqua e l’ossigeno l’idrogeno va in celle di combustione e viene trasformato in energia elettrica. Da qualche tempo BMW sta sviluppando l’idrogeno adattato al motore a scoppio, ma ad oggi questo sistema ha troppi vincoli per la normale circolazione stradale.
La mia aspirazione, il mio sogno, sarebbe quello che a San Marino nascesse una facoltà universitaria che studi la mobilità sostenibile ed un parco tecnologico scientifico che realizzi questi studi e qualificherebbe enormemente il nostro paese.
Sembrerà strano, ma proprio gli Arabi che sono i maggiori detentori dell’oro nero, hanno avuto nell’ultimo periodo un forte interessamento verso i carburanti alternativi e ci stanno anche investendo molto danaro. Essi sono coscienti che il petrolio finirà, quindi si sentono obbligati, per mantenere il loro “status” di trovare qualcosa di nuovo che sostituisca il petrolio.
POCO FA HA FATTO UN ACCENNO VERSO LA FORMULA AZZURRA, PUO’ SPIEGARE BREVEMENTE CHE GARE SONO?
La FORMULA AZZURRA si corre in pista con delle monoposto, come una normale formula. In questa categoria sono delegato FIA di questa formula nuova rivolta a piloti giovanissimi.
Questa formula, dicevo è a ruote scoperte, con una monoposto che monta un motore 1600cc e carrozzeria derivata dalla vecchia formula Renault. È un campionato che si svolge in Italia ed è una delle formule più veloci fra quelle minori, esclusa la F3.
Questi motori sono alimentati da una miscela composta per l’85% di bioetanolo 8 derivato da scarti di vinificazione) e il resto benzina . il bioetanolo ha più ottani della benzina,rendendo il motore più performante,tanto è vero che è stato rimappato per supportare il nuovo carburante ed evitare che “battesse in testa”.
Con questa formula il biocarburante fa il suo ingresso nella velocità pura e non più nelle regolarità. Questa formula è anche piaciuta alla FIA (federazione internazionale dell’automobile), per questo motivo ne ha dato il riconoscimento sportivo.
LA RINGRAZIO PER L’INTERESSANTE INTERVISTA, CHE OLTRE ALL’ATTIVITA’ SPORTIVA CI HA DATO DELLE INFORMAZIONI MOLTO INTERESSANTI PER QUANTO RIGUARDA LO SVILUPPO DELLA “MOBILITA’ SOSTENIBILE”.
LA MIA SPERANZA DA APPASSIONATO E DA CITTADINO E’ CHE SAN MARINO SI APRA VERSO QUESTA OPPORTUNITA’ E NE SAPPIA TRARRE I VANTAGGI CHE QUESTO TEMA PUO’ REGALARE.
GRAZIE