Parte mercoledì la terza edizione del Festival sul Giornalismo d’Inchiesta, tra San Severino Marche, Osimo e Castelfidardo. L’evento, che ha la direzione artistica di Gianni Rossetti, direttore della Scuola di Giornalismo di Urbino, terminerà domenica 28. Mercoledì e giovedì a San Severino Marche, si terrà un corso di formazione “Il racconto per immagini”; sempre nella giornata del 25 alle 21.15, nella sala Sisto V di via Bigioli, ci sarà l’apertura ufficiale del Festival, con un incontro “Il giornalismo di oggi e di domani – Come uscire dalla crisi. Quale futuro per l’informazione”. L’era digitale ha scosso le fondamenta del giornalismo nato in Italia alla fine dell’800 e a cui già si erano affiancati, non senza scossoni, radio e tv. Il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, cercherà di spiegare e interpretare la rivoluzione in atto, ipotizzando il futuro dell’informazione, pilastro essenziale in qualsiasi società democratica. Venerdì 26 settembre, al Chiostro di San Francesco di Osimo (ore 21.15), Lucia Goracci, inviata di Rai News 24 a Gaza, Filippo Nanni, vice direttore Rai News 24 e Asmae Dachan, giornalista e blogger di origine siriana, racconteranno ciò che sta avvenendo in Medio Oriente con “Il miraggio della pace” e attraverso la proiezione del reportage di Lucia Goracci “Gaza 21ore”. Sabato 27 settembre, nella sala convegni (ex cinema) di Castelfidardo, alle 21.15, verrà consegnato il Premio Inchiesta 2014 a Le Iene, il programma televisivo di Italia 1, che dal 1997 denuncia abusi, truffe, degenerazioni della politica, situazioni di degrado civile e sociale. Interverrà Davide Parenti, ideatore e autore del programma. Domenica 28 settembre, al Chiostro San Francesco di Osimo (ore 21.15), si terrà “Il mistero di Medjugorje” con Paolo Brosio, nel quale lo scrittore e giornalista fornirà la sua testimonianza su preghiera e pellegrinaggio.
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