La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri intende unirsi alle iniziative della Presidenza finlandese dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) in occasione del 50° anniversario della sottoscrizione dell’Atto Finale di Helsinki, firmato il 1° agosto 1975 dai Capi di Stato e di Governo di 35 Paesi.
Un documento di rilevanza storica, che si colloca quale tassello conclusivo della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE) – divenuta poi l’attuale OSCE. Cinquant’anni dopo, l’Atto Finale di Helsinki resta un pilastro del dialogo multilaterale, promuovendo la pace, la stabilità e il rispetto dei diritti umani attraverso tre “dimensioni”: la sicurezza politico-militare, la cooperazione economica e ambientale e la promozione dei diritti umani, delle libertà fondamentali e delle istituzioni democratiche.
In questa occasione si richiama il ruolo particolarmente attivo svolto dalla Repubblica, tra i primi Paesi firmatari, che seguì tutte le fasi del negoziato che condussero all’adozione dell’Atto Finale, affacciandosi attraverso la CSCE alla sfera multilaterale che confluì, nei decenni a seguire, nell’adesione alle principali Organizzazioni Internazionali.
Nel corso delle correnti iniziative celebrate a Helsinki in questi giorni, i rappresentanti degli Stati partecipanti dell’OSCE, delle Organizzazioni Internazionali e della società civile, hanno riaffermato l’attualità dei principi enunciati nel 1975, tra cui l’inviolabilità delle frontiere, la sovranità degli Stati, la non ingerenza negli affari interni e il rispetto dei diritti umani. Lo scopo della conferenza infatti non è solo commemorare il passato ma anche riflettere coralmente sul futuro di tali principi, in uno scenario internazionale di sempre maggiore complessità. Riflessione, quest’ultima, che segnerà i lavori dell’OSCE anche nel prossimo futuro.
Anche la Repubblica di San Marino partecipa alla conferenza commemorativa odierna, rappresentata da una delegazione diplomatica guidata dall’Ambasciatore Elena Molaroni, Rappresentante Permanente presso l’OSCE. San Marino ha altresì contribuito, assieme ad altri Stati OSCE, al fondo “Helsiki+50” lanciato proprio in tale occasione per supportare e promuovere l’azione dell’OSCE e l’implementazione concreta dei principi enunciati nell’Atto Finale.
La Segreteria di Stato rende inoltre noto che Camilla Zavoli – giovane cittadina sammarinese selezionata a seguito della presentazione della candidatura nei mesi scorsi – ha partecipato nei giorni scorsi ai lavori del Forum della Gioventù organizzato dalla Presidenza finlandese, che ha inteso riunire giovani da tutti gli Stati partecipanti dell’Organizzazione, con l’obiettivo di rafforzare il lavoro dell’OSCE nel quadro della “Youth, Peace and Security Agenda” (YPS).
“Oggi più che mai, in un contesto internazionale segnato da nuove sfide alla pace e all’ordine internazionale, i principi dell’Atto Finale di Helsinki devono guidare l’azione collettiva degli Stati. -ha dichiarato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari – A distanza di mezzo secolo, la visione di Helsinki è ancora uno degli strumenti essenziali per prevenire i conflitti rafforzare la fiducia reciproca; l’eredità dell’Atto Finale deve altresì continuare a ispirare il lavoro delle Istituzioni multilaterali e le aspirazioni dei popoli europei verso un continente unito, libero e in pace”.
San Marino, 31 luglio 2025/1724 d.f.R.