Cesenatico, 1° ottobre 2025_È arrivata ieri l’approvazione in Consiglio Comunale della rimodulazione dell’accordo di programma per il recupero dell’ex Colonia Veronese. Si tratta del secondo passaggio in consiglio che in precedenza aveva approvato uno schema di accordo procedimentale in cui si fissavano gli impegni tra Comune e privati. In attesa del decreto di approvazione della provincia di Forlì-Cesena, la Giunta regionale ha approvato l’iter autorizzando la procedura studiata dal Comune di Cesenatico.
«Questa rimodulazione arriva al termine di un percorso lungo e complesso – spiega Greta Passanese, segretario del Partito Democratico di Cesenatico – e raggiunge un duplice obiettivo importante per la città: tutelare l’interesse pubblico e allo stesso tempo stabilizzare la situazione di un hotel che è un’eccellenza di tutta la Riviera. L’amministrazione riuscirà così a sistemare le difformità accumulate negli anni trovando una concreta opportunità di sviluppo urbano a partire dal completamento dell’ultimo tratto dei giardini al mare. Dal 2022 è stato avviato un accurato lavoro tecnico di ricostruzione e confronto tra quanto autorizzato e quanto realizzato, con il coinvolgimento diretto della Soprintendenza. Ne sono derivate trasformazioni di opere considerate non compatibili, e un nuovo assetto urbanistico che rafforza il valore del comparto. Il nuovo accordo garantisce Immediate cessioni al Comune e opere pubbliche monetizzate per circa 2,25 milioni di euro, la realizzazione diretta delle opere da parte dell’Amministrazione, la riqualificazione dei Giardini al Mare con continuità di verde, percorsi ciclopedonali e funzione di barriera naturale contro le mareggiate e la creazione di nuovi parcheggi in via del Tennis e la sistemazione di quelli esistenti davanti all’Hotel Eritrea. L’Hotel Da Vinci, struttura ricettiva di grande valore per il turismo di Cesenatico, potrà così consolidare il proprio ruolo senza rinunciare al dovere di restituire alla comunità gli spazi e i servizi pubblici previsti».
«Nel 2004, l’amministrazione di centrosinistra di Cesenatico – ricorda il capogruppo Mario Drudi – ha avuto l’intuizione di realizzare un grande albergo e riqualificare due villini dal valore storico-testimoniale. L’accordo di programma pubblico-privato è stato firmato nel 2007, con la città ancora amministrata dal centrosinistra. Nel consiglio comunale di marzo e in quello di ieri abbiamo concluso passi importanti durati anni perché l’amministrazione in carica nel 2013 che si è trovata a gestire i lavori del Da Vinci lo ha fatto in modo confusionario rilasciando un permesso di costruire che di fatto ha reso impossibile realizzare le opere pubbliche che l’accordo originario prevedeva. La rimodulazione dell’accordo approvata anche da provincia e regione con una delibera apposita è frutto di incontri, di studi, di mediazione da parte del sindaco Gozzoli e di tutta l’amministrazione, per sistemare tutti gli errori fatti dall’amministrazione di centrodestra. Siamo di fronte al passo decisivo per stabilizzare finalmente il Grand Hotel da Vinci, sistemando anni di confusione e incertezza che anche i privati hanno dovuto scontare».
Comunicato stampa – Partito Democratico di Cesenatico