PASINI (UDC) “PARCO EOLICO POGGIO DEI TRE VESCOVI PRIMO PASSO VERSO LA GREEN VALLEY DELL’EMILIA-ROMAGNA

Dichiarazione-stampa di Andrea Pasini Segretario regionale Udc
Nel mondo globale odierno la sfida più impegnativa e al tempo stesso emozionante è garantire uno sviluppo sostenibile in un ambiente compatibile perchè dobbiamo lasciare ai nostri figli un pianeta con un clima vivibile e permeato dal naturale alternarsi delle stagioni a seconda delle latitudini locali. Come diceva il Presidente John Fitzgerald Kennedy nel 1961 abitiamo tutti la terra, respiriamo la stessa aria, viviamo in mezzo agli altri.
L’Italia e in particolare la nostra regione, l’Emilia Romagna, vogliono e devono essere protagonisti di tale sfida. “Istituzioni, enti locali, imprese, cittadini sono chiamati sinergicamente a favorire la produzione d’energia elettrica da fonti rinnovabili”. Questa la dichiarazione di Andrea Pasini Segretario Regionale Udc che sostiene la realizzazione del Parco Eolico Poggio dei Tre Vescovi, nella consapevolezza dell’importanza dello sviluppo delle energie rinnovabili e delle ricadute economiche dirette ed indirette del parco sul territorio, in fase di costruzione e successivamente durante la conseguente attivazione.
Malgrado una generale revisione imposta dalle contingenze di bilancio, il progetto prevede tuttavia un investimento di circa 90 milioni di euro, dei quali oltre 35 direttamente sul territorio, con obbligo d’impiego di ditte e maestranze locali, sancito nelle Convenzioni e negli accordi-quadro. Rispetto al progetto del 2010, il nuovo accordo-quadro stabilisce una convenzione pan-comunale che oltre ai comuni di Verghereto, Badia Tedalda e Casteldieci, estende parte delle compensazioni ambientali anche ai 7 Comuni della Comunità montana allo scopo di avere una ricaduta su tutto il circondario. “Veramente interessante la proposta contenuta nel progetto definitivo, della creazione di un “Centro permanente per le energie rinnovabili”, un’idea che ho personalmente proposto alla Società Geo Italia Srl in maniera tale da permettere al nuovo centro di diffondere i valori della cultura tecnica e della sostenibilità ambientale inserendosi all’interno dell’offerta turistico-museale della Valmarecchia e Valle del Savio che risulterà potenziata nella sua attrattiva a carattere promozionale”.
Questo il messaggio di Pasini che sottolinea che la creazione del parco eolico rappresenta un ulteriore passo verso la cosiddetta “Green Valley” che potrebbe coniugare innovazione tecnologica alle forme tradizionali di sfruttamento dell’energia. “Parco eolico che andrebbe a soddisfare per il 46%, il raggiungimento delle quote per tale fonte energetica, indicate nel nuovo Piano Energetico della Regione Emilia Romagna”. Pasini conclude ribadendo anche il carattere storico-culturale del progetto che si muove sulle orme di Leonardo Da Vinci che a suo tempo comprese il valore dello straordinario connubio tra scienza e cultura nella prospettiva di una tecnica al servizio della società.