Patrimonio, educazione e diversità: San Marino al centro della scena internazionale (di David Oddone)

La Repubblica di San Marino ha compiuto un significativo passo avanti nel consolidamento della propria presenza sulla scena internazionale, aderendo a tre importanti convenzioni dell’UNESCO. Queste adesioni, che entreranno in vigore il 10 marzo 2025, testimoniano l’impegno del Paese nella tutela del patrimonio culturale, nella promozione della diversità delle espressioni culturali e nel riconoscimento delle qualifiche in ambito di istruzione superiore. L’adesione al Secondo Protocollo del 1999 della Convenzione dell’Aia del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato rappresenta un impegno concreto nella salvaguardia del patrimonio culturale mondiale. Si tratta di uno strumento che mira a prevenire la distruzione e il saccheggio dei beni culturali durante i conflitti, rafforzando le misure di protezione e promuovendo la cooperazione tra gli Stati membri. Parallelamente, la ratifica della Convenzione globale sul riconoscimento delle qualifiche relative all’istruzione superiore del 2019 facilita la mobilità accademica e professionale, garantendo un riconoscimento più agevole delle qualifiche ottenute all’estero. Ciò non solo amplia le opportunità per gli studenti e i professionisti sammarinesi, ma favorisce altresì l’attrattività del sistema educativo nazionale per gli studenti internazionali. Inoltre, l’adesione alla Convenzione del 2005 sulla protezione e promozione della diversità delle espressioni culturali sottolinea l’impegno di San Marino nel promuovere la diversità culturale come elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile e il dialogo interculturale. La convenzione incoraggia politiche che sostengano la creazione, la produzione, la distribuzione e l’accesso a una vasta gamma di espressioni culturali provenienti da tutto il mondo. Così il Segretario di Stato alla Cultura e all’Istruzione, Teodoro Lonfernini, a La Serenissima: “Queste adesioni rappresentano un passo fondamentale per San Marino nel rafforzare il nostro impegno verso la tutela del patrimonio culturale e la promozione della diversità culturale. Inoltre, facilitando il riconoscimento delle qualifiche accademiche, apriamo nuove opportunità per i nostri cittadini e per coloro che desiderano studiare o lavorare nel nostro Paese”. Le iniziative si inseriscono in un contesto più ampio di avvicinamento all’Unione Europea. L’imminente accordo di associazione con l’UE, consentirà a San Marino di partecipare al mercato interno europeo e di rafforzare la cooperazione in vari settori. L’adesione alle convenzioni UNESCO dimostra la volontà di San Marino di allinearsi agli standard internazionali, facilitando l’integrazione e la collaborazione con gli Stati membri dell’UE. Azioni che rafforzano dunque la posizione del Paese sulla scena globale, e preparano anche il terreno per una più stretta integrazione con l’Unione Europea, apportando benefici tangibili ai cittadini sammarinesi e contribuendo al dialogo interculturale e allo sviluppo sostenibile.

David Oddone

(La Serenissima)