San Marino, Pattinaggio Freestyle. Cuidad Real, cuore di Castiglia: il team sammarinese combatte e cresce alla Quixote World Cup

Dopo giorni di viaggio complicato e grande attesa, si è chiusa ieri, domenica 5 ottobre 2025, l’avventura della delegazione sammarinese alla Quixote World Cup 2025, disputata a Ciudad Real, in Spagna. La competizione, tenutasi dal 2 al 5 ottobre, ha visto i giovani pattinatori del Titano misurarsi contro alcuni dei migliori interpreti internazionali dello slalom e freestyle, distinguendosi per carattere, eleganza e spirito di gruppo, nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino.

La rappresentativa biancazzurra — composta da Alessia Conti, Aurora Marchioro, Matilde Mina, Matilde e Tommaso Terenzi — ha raggiunto la Castiglia-La Mancia dopo un viaggio tutt’altro che lineare: ritardi ferroviari tra Rimini e Milano, disagi ulteriori sulla tratta Madrid–Ciudad Real e ore di attesa hanno messo alla prova la resistenza del gruppo, guidato con pazienza e spirito sportivo dal coach Enrico Callegarin.

Superate le difficoltà, la squadra ha iniziato la competizione nella specialità di Slide, una delle più spettacolari del torneo.
Alessia Conti, pur fermandosi ai gironi, ha offerto una prestazione pulita e sicura, confermando il suo talento tecnico in un contesto di altissimo livello.
Nei turni successivi si sono distinti Matilde Mina, Matilde Terenzi e Tommaso Terenzi, capaci di raggiungere i quarti di finale e chiudere rispettivamente al 13°, e 15° posto.

Il morale della squadra, già solido, è stato alimentato da un atteggiamento costruttivo e unito, anche di fronte a gare difficili. Il comunicato della Federazione Sammarinese Roller Sports (FSRS) trasmette infatti l’orgoglio di una delegazione che, pur non raggiungendo le finali, «ha mostrato tecnica, disciplina e maturità, riuscendo a restare compatta e determinata in ogni prova».

La seconda giornata, dedicata allo Speed Slalom, ha confermato la crescita tecnica del gruppo. Tommaso Terenzi, penalizzato da un cono abbattuto, ha chiuso con un tempo ufficiale di 4,855 secondi al 15° posto; Aurora Marchioro ha terminato 48ª dopo una prova coraggiosa, mentre Alessia Conti, alle prese con un malessere fisico, non è riuscita a completare al meglio la gara, classificandosi 58ª.
Le soddisfazioni maggiori sono arrivate da Matilde Mina e Matilde Terenzi, entrambe brillanti e capaci di centrare l’accesso agli ottavi con il settimo e quarto miglior tempo assoluto, chiudendo infine rispettivamente al 10° e 9° posto complessivo.

A margine della competizione, il coach Enrico Callegarin ha sintetizzato lo spirito che anima l’intero progetto sportivo: «Non sempre le gare vanno come vorremmo, ma restano esperienze che aiutano nella crescita, sia sportiva che umana, di ogni atleta. Bisogna saper accettare anche le sconfitte, perché soltanto così si riesce a crescere al meglio».

Parole che svelano il tono autentico del comunicato: orgoglio misurato, spirito di resilienza e fiducia nel percorso. Non c’è traccia di amarezza, ma la serenità di chi affronta le sfide come tappe di un percorso di maturazione sportiva.

Con la Quixote World Cup 2025 archiviata, il team sammarinese guarda già avanti: il prossimo appuntamento sarà la Titano Battle Cup, in programma a San Marino dal 24 al 26 ottobre, seguita a breve distanza dal Campionato Europeo. Due nuove occasioni per trasformare la grinta e l’esperienza di questi giorni in risultati, ma anche — come sottolineano gli organizzatori — per «continuare a rappresentare con orgoglio i colori del Titano sulle piste internazionali».