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  • Pattinaggio: il dramma di Kostomarov, olimpionico in fin di vita

    (ANSA) – ROMA, 21 FEB – Era abituato a danzare sul ghiaccio,
    a prendersi applausi e medaglie. La più bella l’oro a Torino
    2006, in quell’ovale che aveva visto sognare e poi piangere la
    coppia azzurra Fusar Poli Margaglio. A 46 anni, Roman
    Kostomarov, stella del pattinaggio russo, lotta tra la vita e la
    morte: colpito da una polmonite bilaterale alcune settimane fa,
    al campione a causa delle condizioni critiche erano stati
    amputati i piedi e alcune dita delle mani. Poi due ictus. “C’è
    stata una emorragia cerebrale, si è formato un grosso ematoma”
    spiegano i medici dell’ospedale di Kommunarka dove il
    pattinatore è stato trasferito, dopo aver passato alcune
    settimane in terapia intensiva per arginare la polmonite. Dieci
    giorni dopo il ricovero Kostomarov stava migliorando, ma i
    medici erano in ansia per disturbi cardiaci e circolatori.
        E le condizioni sono di nuovo peggiorate, con i due ictus: “Ha avuto una seconda emorragia cerebrale, le sue condizioni ora
    sono gravi” hanno spiegato i medici dell’ospedale secondo quanto
    riporta Ria Novosti. In coppia con Tatyana Navka, oltre al
    titolo olimpico alle Olimpiadi torinesi, Kostomarov ha vinto due
    ori mondiali e tre europei. Chiusa l’attività agonistica,
    l’atleta classe ’77 ha continuato a esibirsi sul ghiaccio in
    show e manifestazioni. Spesso in località molto fredde, con
    temperature basse che potrebbero essergli state fatali. (ANSA).
       


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